A Berlino le istituzioni hanno messo a disposizione un fondo di 30 milioni di euro per aiutare le istituzioni culturali, messe a dura prova dalla pandemia da covid-19.
L’avvicinarsi della “fase 2” dell’emergenza dovuta al covid-19 sancisce l’inizio della luce in fondo al tunnel: infatti, con le dovute cadenze, diversi rami produttivi riprenderanno le loro attività seguendo regole molto ferree cercando di far ripartire il motore economico e sociale Italiano.
Tra i tanti, il settore delle istituzioni culturali, dei concerti, della cultura club che hanno visto l’azzeramento improvviso delle presenze risultando potenziali luoghi di assembramento, risultano gli ambiti più colpiti dalla pandemia. I numeri sono abbastanza impietosi. Lo stesso presidente presidente di Live Nation ha stimato una cifra pari a 4 miliardi di dollari per tamponare lo stop di un anno a tutti gli eventi (leggi il nostro articolo QUI).
Le istituzioni possono essere di grande aiuto se, convenendo sull’importanza dell’indotto economico prodotto dal mondo della cultura, lo supportano in modo da permetterne la ripartenza. In questo contesto, l’esempio virtuoso proviene da una delle capitali mondiali della cultura club e della musica elettronica, Berlino, dove l’amministrazione centrale ha annunciato l’istituzione di un fondo di sovvenzioni per la cultura di 30 milioni di euro.
Il fondo è destinato esclusivamente a tutte quelle istituzioni private cittadine che hanno più di dieci dipendenti e un fatturato inferiore ai 10 milioni di euro all’anno. Questo fondo fa parte di un vasto programma di supporto dei musei, orchestre, teatri e club. La cifra verrà assegnata dopo aver partecipato ad un bando e la commissione di valutazione si riserverà di analizzare caso per caso chi potrà beneficiare della sovvenzione.
Le istituzioni e la cultura tedesca danno un segnale molto importante ai cittadini e agli addetti ai lavori in un momento molto difficile anche per una nazione all’avanguardia: basti pensare che i grandi eventi sono stati annullati fino al 31 agosto, con i club che vedono le riaperture in un orizzonte più lontano.
Leggi QUI il nostro articolo sul tentativo di far diventare i club delle attività culturali a Berlino.