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Bugsy in collaborazione con i ragazzi di Astroloop, rilasciano in questi giorni su Freerange Records il nuovo EP dal titolo Svegsy.

Luca Dell’Orto AKA Bugsy, in collaborazione con i ragazzi di Astroloop (Gabriele Lori e Luca Rancati), in questi giorni sbarcano con Svegsy EP sull’etichetta londinese Freerange Recording: label creata da Jamie Odell (Jimpster) e da Tom Roberts nel lontano 1996.

Dj resident e art director della serata milanese Take It Easy, uno dei party più gettonati della nightlife milanese da circa otto anni (guarda qui la programmazione di dicembre), Bugsy aggiunge così un tassello fondamentale al suo percorso artistico come producer, entrando a piedi uniti e a testa alta nel roster di una delle più importanti etichette Deep House londinesi.

L’EP è formato da tre tracce e un remix. La track di apertura “Svegsy”, si sposta su un pattern dall’anima house molto semplice ma d’impatto, accompagnata da linee vocali azzeccate e synth con melodie piacevoli, ottenendo nell’insieme un risultato molto equilibrato e mai scontato. “New Vision” è il prolungamento perfetto della traccia in uscita, con una cassa decisamente più insistente che convive con un ritmo e una melodia sensibilmente più morbidi. Rendento l’ascolto molto fluido e gradevole. Ma a dare un ulteriore colpo di classe a questo progetto, ci pensa un remix affidato a uno dei mostri sacri della House mondiale, Boo Williams, che grazie alla sua visione musicale dalle note tipicamente pionieristiche, reinterpreta in tono minimalista la terza traccia: Ghost Song. Track che grazie all’atmosfera incredibile che evoca anche nella sua versione originale, con linee vocal in perfetto accordo con bassi e una ritmica intensa, richiama il tipico suono in perfetta sintonia con le produzioni uscite in passato su Freerange Records.

Ascolta tutto l’EP a fondo pagina.

Inutile insistere sulla potenza di questo EP e sull’ottimo lavoro svolto sia da Bugsy che dagli Astroloop in considerazione dell’importanza del progetto. Ed è proprio per questo che noi di Parkett abbiamo deciso di fare quattro chiacchiere proprio con lui.

Ciao Bugsy e benvenuto su Parkett Channel.

In collaborazione con Astroloop (Gabriele Lori e Luca Rancati), in questi giorni esce Svegsy EP sull’etichetta londinese Freerange Recording, label attiva dal 1996 e creata da Jamie Odell (Jimpster) in collaborazione con Tom Roberts. Tra gli artisti che hanno contribuito alla crescita dell’etichetta in questi oltre vent’anni di attività troviamo nomi come Audiomontage, Yannah, Stateless, Subjekt, Robert Strauss, Manuel Tur, Detroit Swindle, KiNK, Kyodai e molti altri. Che effetto fa essere inserito nel roster di una label di questo calibro?

Poter rilasciare su Freerange Records è stato sempre il mio sogno, ho sempre seguito Jimster ed è sempre stato un mio punto di riferimento col quale ho instaurato inoltre nel corso degli anni un bellissimo rapporto di amicizia, in quanto è stato ospite della nostra serata più volte. Quando abbiamo terminato le tracce realizzate in collaborazione con Gabriele e Luca gli abbiamo fatto ascoltare l’EP che gli è piaciuto da subito. Per noi è stato decisamente un passo molto importante e che ci rende fieri del lavoro che abbiamo svolto finora.

Parlaci di Svegsy EP e dell’importante collaborazione con uno dei pionieri della Musica House di Chicago che ha realizzato il remix di Ghost Song: Boo Williams.

In realtà le tre tracce in origine erano cinque, successivamente quelle che sono state scelte per essere inserite in Svegsy sono state selezionate da Jimpster e la traccia che da il nome all’EP è stata la prima di cui lui si è innamorato. Una volta scelti i brani e data un’entità all’EP, insieme a Jimster abbiamo percepito che mancava qualcosa per dare una marcia in più alla release. Cosi abbiamo pensato di contattare Boo Williams il quale, molto professionalmente, una volta ascoltate le tracce ha deciso di realizzato in brevissimo tempo il remix di Ghost Song e di cui ne siamo molto orgogliosi.

Il tuo primo avvicinamento al mondo della musica come producer avviene nel 2012 su Ovum Recordings insieme ai ragazzi di Dirty Channels con Alone feat. Amina (ascoltala QUI). Tranpolino di lancio che ti ha portato a rilasciare subito dopo in collaborazione con la leggenda Christian Prommer e il cantante Simon Jinadu sull’etichetta Lazy Days l’EP “Future Light” prima, e una rivisitazione della stessa su Compost Black Label l’anno successivo (Ascoltala QUI). Tutte tracce che dal primo ascolto sembra siano state concepite, e realizzate per arrivare ed essere inserite in un contesto più selezionato di pubblico. Anche dall’ascolto di Svegsy è percepibile. Sei d’accordo?

Fondamentalmente si, non ho mai pensato alle grandi masse o a fare dei lavori per riuscire ad arrivare solo sul dancefloor. Ho sempre lavorato su un’aspetto molto più qualitativo, forse penalizzando un po’ la mia visibilità. Ma ho preferito concentrarmi per creare musica che da un lato magari non riesce ad arrivare al grande pubblico, ma dall’altro che sia apprezzata da un’ascoltatore più sofisticato e attento. Non vorrei rischiare di perdermi nel mercato delle innumerevoli produzioni musicali che sono sempre più numerose al giorno d’oggi e di cui ci si dimentica in fretta.

Con il rilascio di Svegsy EP su Freerange, insieme elle collaborazioni che ne fanno parte, possiamo interpretare questo progetto come un importante punto di svolta, se non un nuovo punto di partenza per la tua carriera da DJ/Producer ?

Più che un punto di partenza lo definirei un punto di arrivo in quanto per me Freerange è sempre stato l’obbiettivo finale, al quale ho sempre puntato e di cui sono orgoglioso di farne parte come dicevamo prima. Adesso che ci sono dentro ho la possibilità di concentrarmi con una spinta nuova verso le mie prossime produzioni. Vorrei iniziare anche a focalizzare tutto in modo da sviluppare un suono nuovo, più riconoscibile e identificabile al mio nome. Sicuramente continuerò a seguire la mia linea produttiva comunque, per uscire ancora su Freerange e dato che abbiamo in programma di creare un’etichetta nostra, una label Take It Easy, cercherò sicuramente di sviluppare qualcosa di nuovo.

Chi era Bugsy prima di Svegsy e come nasce la tua collaborazione all’interno di uno dei party più ricercati della night life milanese? party che ti ha accompagnato attraverso il tuo personale percorso artistico fino ad oggi con questa release e che ti vede protagonista sabato 09 dicembre per la tua Take it Easy w/ Bugsy all night long?

Take It Easy è arrivato dieci anni dopo un progetto in cui insieme ad un’altro DJ (Paul B.) abbiamo creato questo duo che si chiamava Stereo Soul System, dove abbiamo rilasciato EP su diverse etichette e sotto etichette a livello europeo, arrivando a suonare al Pacha di Ibiza e altri club internazionali. Collaborazione che poco prima di concludersi mi ha permesso di diventare DJ del Take It Easy, serata che viene fondata inizialmente da Fabio Alampi, mio attuale socio e con il quale condivido molti progetti oltre a Take It Easy. All’inizio ricoprivo solo il ruolo di Dj della serata, poi dopo poco tempo ne sono diventato partner, cosa che mi ha permesso di continuare a sviluppare il mio progetto “Bugsy”. Il party inizialmente si svolgeva una volta al mese ed era completamente itinerante, poi abbiamo lavorato per fargli trovare una sua identità più definita e che ci ha permesso di inserirlo in diversi locali milanesi; e che quest’anno è stabile al Tunnel Club.

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Tracklist EP:

A1 – Svegsy ft Astroloop

A2 – New Vision ft Astroloop

B1 – Ghost Song ft Astroloop

B2 – Ghost Song (Boo Williams Chicago Ghost Remix)