RedazioneR&S, 50 Weapons, Shogun Audio e molte altre label hanno sposato a pieno il progetto Stems di Native Intruments che prevede delle tracce audio multicanale per i loro sistemi Traktor.
Il sistema Stems, open source, prevede uno standard che è già implementato sul sistema Traktor s8, sarà presto disponibile su molti altri software per djing. In poche parole il dj non interverrà più solo su alti, medi e bassi ma avrà a disposizione le singole parti di batteria, basso, synth (melodia) e vocal, ognuna col suo proprio equalizzatore dedicato e centinaia di altre features.
Il pacchetto Stems è composto da singole tracce Mpeg-4 che sono già da ora riproducibili con qualsiasi lettore multimediale (anche dai cdj).
Di seguito solo alcune delle etichette che hanno già dichiarato di iniziare a breve la pubblicazione di materiale in formato STEMS.
50 Weapons, Abstract Architecture, Autofake, Baroque Records, Black Hole Recordings, BluFin, Cadenza, Cr 2 Records, Deeptown Music, Dimmak, EPM, Factor City, FLASH Recordings, Formatik Records, Get Physical, Ghostly International, Green, Herzblut Recordings, Hotflush Recordings, Hydrozoa, Hypercolour, InFiné, Intec, KD Music, Kling Klong, Lapsus Music, Large Music, m-nus, Manufactured Music, Milk & Sugar, mobilee, Monaberry, Monkeytown Records, Moon Harbour, Myth Music, Noir Music, Objectivity, Octopus Recordings, Ovum Records, Pild Records, R&S, RAM Records, Rejected, Room With A View, Sci + Tec, Simplify Recordings, Shogun Audio, Spektra Recordings, Spinnin Records, Systematic Recordings, Toolroom Records, Upon You Records, Watergate Records
Molte altre informazioni sono disponibili sul sito della Stems.
Alessandro Cocco