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Nella Contea di Cook, che comprende nel suo territorio anche la città di Chicago, si terrà un dibattito molto importante: la musica elettronica (DJ set e live set) costituiscono o no “performance culturali dal vivo”? I funzionari hanno finalmente dato la possibilità di cambiare le regole esistenti.

La “rettifica” riguardante la musica elettronica è stata annunciata lo scorso 14 Ottobre in una press release su Facebook di John Fritchey, commissario di Cook County. Il 26 Ottobre si terrà un dibattito fondamentale per riuscire a sistemare definitivamente la situazione a Chicago, che vede contrapporsi da una parte le necessità dei proprietari di club e venues, dall’altra una polizia che vuole essere arbitro culturale quando non può esserlo.

La questione è esplosa durante lo scorso Agosto dopo che la contea di Cook richiese 200.000 dollari in tasse a Evil Olive e Beauty Bar, due serate di Chicago. Ad un dibattito pubblico, un giudice affermò che generi musicali come “rock, rap e musica da DJ” non costituiscono musica riconducibile alle belle arti secondo il codice della Contea. Queste affermazioni crearono sdegno e forti contestazioni nella città di Chicago.

Lo stesso Fritchey si esprime a riguardo l’ “etica” che c’è dietro questa problematica:

“Questo accordo renderà chiaro che non è mai stata intenzione dell’amministrazione della Contea di rendersi ‘polizia della cultura’ e di decidere cosa costituisca, o meno, musica ed arte.”Questo accordo conferma che gli ufficiali governativi non dovrebbero essere gli arbitri di cosa è considerata ‘arte’”.

La rettifica della legge coinvolge anche le tasse richieste per organizzare una festa: le venue con meno di 750 partecipanti possono avere ora diritto ad un esonero del 3% sulle tasse in quanto “Performance culturali dal vivo”.

Uno dei maggiori esponenti della nightlife di Chicago è Joe Shananan ed anche lui è stato citato nella press release: “Questi stili musicali sono considerati arte in tutto il mondo e Chicago è giustamente riconosciuta come il luogo di nascita di alcuni degli artisti più rilevanti della scena. Questo accordo conferma che i funzionari governativi non possono decidere cosa costituisca Arte mentre i proprietari di piccole venue avranno un senso di maggiore sicurezza mentre continuano a regalare talento musicale ai cittadini di Chicago ed ai tanti visitatori che affollano i nostri party in quanto la nostra città è considerata una Capitale musicale a livello internazionale”.

Ryan Elia