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Ben Frost rilascia Chimera, incontro tra sonorità ambient/drone e metalcore, anticipando il nuovo album “Scope Neglect” in uscita l’1 marzo.

Celebrato da autorevoli testate come The Guardian e The New York Times all’inizio dell’anno, Ben Frost rilascia il singolo Chimera, estratto del suo nuovo album Scope Neglect, in uscita il primo marzo con l’etichetta Mute. L’ultimo album in studio dell’artista australo-finlandese risale a 7 anni fa.

Scope Neglect apre un nuovo capitolo inedito nella carriera di Ben Frost. In questo lavoro, l’ambient, il drone, i field recordings e soundscape emotivi, incontrano chitarre elettriche ed energie metalcore, creando uno stile che sfugge ad ogni tentativo di categorizzazione. Gli elementi distintivi del suo repertorio si fondono con inaspettate innovazioni strumentali.

Frost rivela: «La ricerca di una forma e di una proporzione è costante nel mio lavoro. Con “Scope Neglect”, ho voluto ricalibrare meccanismi a me familiari per esplorare territori sonori inesplorati.»

L’album si apre con Lamb Shift, traccia che catapulta il producer fuori dalla sua comfort zone. Un brano composto da strimpellii di chitarra metalcore che si interrompono continuamente, sembra quasi la registrazione di una sessione di prova. Chimera è senza dubbio l’esperimento meglio riuscito di questa intreccio metal-elettronica, dove nessun elemento predomina sull’altro, dando vita ad una fusion interessante ed incredibilmente drammatica.

The River of Light and Radiation è un anthem fantasmatico in cui la chitarra spazia in universi drone, 1993 ci ricorda, invece, il Ben Frost di Dark. Intenso, magnetico, pregno di pathos. L’album riprende quota con Turning Up The Prism, un noisy alternarsi di field recordings e distorsioni. Segue Load Up Guns, Bring Your Friends che sembra completare la traccia precedente, ma con la chitarra nettamente in secondo piano.

Tritium Bath e Unreal In The Eyes of The Dead chiudono rimarcando i dualismi presenti nel lavoro. Se nella prima predomina un’atmosfera inquietante, talvolta decorata da delicate chitarre dream-pop, nella seconda synth sognanti e sonorità ambient danzano su una bassline più dark.

Scope Neglect vede la collaborazione del chitarrista della band americana Carbomb, Greg Kubacki (QUI report della loro esibizione al CTM Festival) e del compositore e pianista Teddy Riley.

Ben Frost e il sound engineering Ingo Krauss hanno sperimentato con nuove tecniche di registrazione ai Candybomber Studios di Berlino, preso l’ex aeroporto Tempelhof. Ispirati da Mark Hollis dei Talk Talk, hanno scelto di rivelare ai collaboratori solo frammenti dell’arrangiamento, al fine di dare sfogo a qualsiasi sprazzo creativo.

«Non puoi suonare così, nel vuoto. Uno scheletro iniziale era necessario, anche se non avevo intenzione di mantenerlo. Volevo questo senso di musica che ascolta… che ha consapevolezza di qualcosa che non possiamo vedere. Così, si produce un tipo di silenzio completamente diverso.» – spiega Frost in press release.

Ben Frost e Greg Kubacki al CTM Festival
Photo Credit: Udo Siegfriedt

Scope Neglect si configura così come un gioco di contrasti, dove l’obiettivo è destrutturare e reinventare il tessuto sonoro, in un continuo movimento tra espansione e contrazione, visibilità e occultamento.

L’influenza di Frost nel mondo della musica e dell’arte è vasta e variegata, dai suoi contributi alla colonna sonora di Sleeping Beauty di Julia Leigh, fino alle composizioni per serie televisive di successo come 1899, Raised By Wolf, Fortitude, Dark. La sua capacità di attraversare generi e forme espressive si conferma anche nelle sue recenti installazioni artistiche, come Broken Spectre e Among The Petals, esposte in prestigiosi siti internazionali.

Ecco le date del tour di Ben Frost (QUI ulteriori info):

27 Gennaio – CTM Festival, Berlin
28 Gennaio – CTM Festival, Berlin
1 Marzo – Iðno, Reykjavik
7 Marzo – Public Records, New York
9 Marzo – Momentus, Bentonville
10 Marzo – Gray Area, San Francisco
11 Maro – Lodge Room, Los Angeles
6 Aprile – Rewire, L’Aia
12 Aprile – Paavli Kultuurivabrik, Tallinn
13 Aprile – Hanzas Perons, Riga
20 Aprile – Zo, Catania
23 Aprile – Triennale, Milano
26 Aprile – Donaufestival, Krems
19 Maggio – Closer, Kiev
14 Giugno – Subset Festival, Atene