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Che fine fa una cabina telefonica? Diventa il club più piccolo del mondo: tra gli elementi di arredo urbano più obsoleti ma anche più romantici, l’anacronistico silos di vetro e ferro è in dismissione ormai un po’ ovunque.

Sarà anche per questo motivo che l’Amministrazione di Kingsbridge, una piccola località del Devon, ha deciso di trasformare una cabina telefonica ormai in disuso nel club più piccolo del mondo, come si legge qui.

Una soluzione originale, quella proposta dal sindaco Chris Povey, che prevede l’installazione nella caratteristica phone-box di luci stroboscopiche, una mirror ball e un impianto audio adatto a sonorizzare il minuscolo spazio che si sviluppa in verticale.

I consiglieri che hanno appoggiato l’iniziativa stanno anche considerando di decorare esternamente la cabina con delle luci al neon per attirare l’attenzione dei passanti verso questa installazione che probabilmente sarà solo temporanea.

L’idea di riqualificazione urbana a costi quasi irrisori è stata da molti bollata come una sciocchezza ma l’amministrazione difende la proposta sostenendo che porterà pubblicità alla cittadina.

Il guinness dei primati della discoteca più piccola del mondo è attualmente detenuto dal Club 28 di Rotheram, località inglese del South Yorkshire le cui dimensioni sono 6,7 ​​metri di altezza, tre piedi di larghezza e cinque piedi di profondità.

Il locale mobile, che ha aperto a Carnevale dello scorso anno, può ospitare fino a sei avventori e un DJ, ha il personale alla porta, una pista da ballo, luci, un sistema audio professionale e due giradischi. Un’idea analoga era stata già avviata a Berlino dove qualche anno una società si inventò una cabina a gettone dove ognuno poteva vivere il proprio party su misura completo di video della performance da condividere con i propri amici.

Tuttavia il primato del Club 28 è destinato a essere frantumato in poco tempo viste le dimensioni davvero esigue della cabina di Kingsbridge che misura complessivamente 3 piedi quadrati e può ospitare al massimo uno o due clienti.

Oltre alle questioni di opportunità politica, i consiglieri del Comune di Kingsbridge stanno discutendo sulle iniziative per incoraggiare residenti e turisti a visitare la disco-cabina, la quale sarebbe localizzata in una zona sfavorevole per il passaggio; tra le possibilità ci sarebbe quella di affiancarle un punto informativo, un piccolo spazio espositivo per artisti locali, una zona alberata e magari anche una selfie-box.

Tutto sembra far presagire che il progetto andrà avanti anche se manca ancora un piccolo particolare per salvare la cabina telefonica dalla distruzione ovvero la decisione della compagnia telefonica che ne è proprietaria di procedere al definitivo distacco della linea.