Fabrizio De Meis, titolare della FDM, società che controlla il Cocoricò, risponde alle notizie circolate ieri circa la sospensione della licenza del locale a seguito del mancato pagamento della Tari: la maratona di Capodanno non è a rischio.
Quella di lunedì 17 dicembre non è stata sicuramente una giornata tranquilla per il Cocoricò, una delle discoteche più longeve e conosciute dell’intero panorama nazionale. In mattinata, infatti, è stata diffusa la notizia che la licenza del club romagnolo è stata sospesa dal sindaco di Riccione Renata Tosi a seguito del mancato pagamento della tassa comunale sui rifiuti, la cosiddetta Tari. QUI l’articolo in cui ne abbiamo dato notizia.
Nella stessa giornata di Lunedì il direttore esecutivo della società che controlla Cocoricò Fabrizio De Meis ha fatto chiarezza sulla questione con delle dichiarazioni a Rimini Today. De Meis ha innanzitutto dichiarato che il Capodanno non è a rischio, dato che questa era la più grande preoccupazione sui social nelle ultime ore, visto il gran numero di prevendite già venduto. L’evento che vedrà protagonisti su tutti Ben Klock, Marcel Dettmann e Chris Liebing, quindi, non è a rischio secondo le dichiarazione del patron.
Per quanto riguarda il contenzioso con il Comune, oggetto della sospensione della licenza, De Meis ha dichiarato che il debito sarebbe riferito solamente all’anno in corso e che ammonterebbe a circa 16.000 euro, e non 80.000 come era trapelato inizialmente. L’intenzione del club è quella di adempiere ai propri obblighi erariali per scongiurare l’eventualità di vedere confermata la sospensione della propria licenza. Inoltre, il locale farà ricorso al TAR per la presunta incoerenza e incostituzionalità del Regolamento comunale.
De Meis aggiunge che il provvedimento stupisce la gestione del locale, che avrebbe già concordato una rateizzazione del debito con il Comune in passato e che afferma di aver sempre collaborato con risultati particolarmente positivi e soddisfacenti con l’amministrazione comunale. Infine, De Meis ha dichiarato che si starebbe valutando un’azione legale nei confronti del Comune, visto il danno che sta derivando da questo provvedimento per quanto riguarda la vendite delle prevendite nelle ultime ore.
In attesa di altre novità, possiamo solo sperare che la vicenda si concluda effettivamente per il meglio e che nessuna licenza venga sospesa in un momento così delicato per i locali da ballo italiani.