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E’ abbastanza raro che una traccia entri nella storia della musica. Le maggior parte di esse, rimangono produzioni che ‘fanno numero’, anche se la speranza, che deve sempre esserci, è che entrino direttamente negli annali della musica elettronica.

Quello che accadde a Blackwater dei fratelli di Detroit, gli Octave One, fu più o meno casuale, ma nella storia ci si sono meritatamente ritrovati.

Lawrence, Lenny, Lynell, Lance e Loren Burden quando pubblicarono “Blackwater” nel 2000 non credevano di aver prodotto un cult, ma due anni più tardi, quando hanno aggiunto i vocal della moglie di un altro caposaldo di Detroit, Kevin Saunderson, Ann, hanno avuto un vero e proprio successo ininterrotto, entrando a capofitto nelle chart di tutto il mondo.

La sua intro è pressochè unica e riconoscibile, il groove soulful anche, e la riproduzione del vocal è intramontabile: “Just open your heart, just open your mind”.

Michelangelo Matos di Beatport ha parlato con Lawrence e gli ha chiesto un po’ di cose riguardo questa produzione incredibile.

LAWRENCE BURDEN: “Mio fratello Lorne Burden effettivamente ha iniziato la traccia; io e Lenny siamo andati in contro a ciò che stava facendo. Eravamo noi a insegnarli come fare alcune cose con Proteus. Stavamo lavorando su un EP, e alcune altre tracce, in un altro studio. Abbiamo avuto due studi in quel periodo, stavamo mixando già un altro brano nell’altro studio. Non credevamo che stava per fare quello che effettivamente ha fatto: Blackwater.

In origine era solo una melodia strumentale. Abbiamo sempre voluto aggiungere la voce ad esso. Ann [Saunderson] è venuta nel nostro studio. Stavamo suonando e appena messa ‘Blackwater’ lei ha detto, ‘Aspetta me un minuto, datemi quel cut.’ Pensavamo, ‘Questa è fuori. Ma sì, fico, dai proviamo’. Mentre stava guidando per tornare a casa, che si trovava a circa un’ora dal nostro studio, ha scritto il testo. Lei ci ha chiamato e ha cantato mentre stava guidando, solo per vedere se ci piaceva come stava uscendo. Eravamo entusiasti.

Siamo stati molto coinvolti con DJ Rolando per ‘Jaguar‘, quel tempo e ci fu anche una grande polemica tra Sony e Underground Resistance. Così non avevamo dato troppa attenzione alle vendite che riguardavano ‘Blackwater‘ poiché totalmente presi da Jaguar.

LAWRENCE BURDEN: “Jeff Mills ci disse quello che stava succedendo: ‘Sai che voi ragazzi creato una Hit?’ Sì, amico, ci stiamo lavorando giorno e notte: ‘Jaguar‘ sta consumando tutto il nostro tempo. ‘No, avete una hit tutta vostra. ‘Blackwater‘ è un successo. In ogni luogo dove vado la stanno suonando a morte. Io la sto suonando a morte. Non c’è un club dove vada che non la stia suonando. ‘Da lì, abbiamo riacceso la nostra attenzione a ‘ Blackwater ‘e capito che stavamo muovendo un sacco di persone”.

Ora ascoltiamola in religioso silenzio avendone capito un po’ più le origini.