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Il futuro del Concrete è a rischio.

Lo storico Concrete di Parigi, noto tra gli appassionati quale uno dei techno club più rappresentativi a livello internazionale, che dalla sua nascita è ospitato in una house boat a tre piani sulla riva nord della Senna non lontano dalla Gare du Lyon, sarebbe a rischio chiusura e sottoposto a sfratto esecutivo dai proprietari degli spazi.

La holding immobiliare, proprietaria del mastodontico natante a motore che ospita il locale, avrebbe infatti annunciato l’intenzione di non rinnovare il contratto di locazione, già oggetto di numerose proroghe e, infine, irrevocabilmente disdetto.
Stando alle informazioni finora rese note, il team che gestisce Concrete avrebbe ricevuto un avviso di sfratto per liberare quanto prima i locali.

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Aperto nel 2012, Concrete è diventato uno dei nightclub più importanti del mondo.
Particolarmente apprezzate sono le sunday session della durata di un’intera giornata, durante la quale si alternano Djs e performers capaci di coprire un ampio e diversificato spettro di suoni che ruotano intorno all’ house e alla techno.

Da sette anni ormai l’house boat che ospita Concrete, adagiata sulla Senna nel dodicesimo arrondissmentt, è stata affittata alla società che detiene la proprietà del marchio Concrete dalla Bateau de Paris-Ile-de-France (BPIF).
Dopo una lunga trattativa sulle condizioni economiche poste dalla proprietà, nel dicembre 2018 anche l’offerta di Concrete per l’acquisto del barcone è stata respinta dal direttore di BPIF.

L’ultimo atto è stato il mancato rinnovo del contratto “senza alcuna informazione preventiva, spiegazione o risarcimento” avrebbero dichiarato i portavoce del locale, con il successivo ordine di sfratto esecutivo notificato dalla magistratura già a febbraio di quest’anno.
Nonostante i tentativi per negoziare, la società BPIF si è rifiutato di addivenire ad alcun accordo, sostenendo unicamente di voler rientrare in possesso della struttura per lavori di adeguamento tecnico.

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A proposito della vicenda che sta interessando il club, Frédéric Hocquard, vice sindaco di Parigi, ha dichiarato: “Concrete è uno dei club principali che anima e illumina davvero la vita notturna parigina“.

Sia attraverso il suo programma di concerti e dj, sia con il suo dinamismo creativo, questo nightspot è un punto di riferimento per gli eventi della città e contribuisce con gli altri club alla vivacità e alla diversità della vita notturna parigina: accoglie un pubblico giovane e variegato, nonché alcuni dei più grandi nomi di musica elettronica, francesi e internazionali, a Parigi.

In pochi anni, questo locale è diventato uno dei cuori della musica techno e ha contribuito a far rivivere la vita notturna di Parigi. Questo cuore non deve smettere di battere.

Per sostenere la campagna contro la chiusura di Concrete è stata lanciata una petizione su Change.org che è stata già sottoscritta da oltre 8.000 persone.

Non ci sono notizie che riguardano la programmazione degli eventi, la quale rimane confermata fino al mese di giugno.