Il musicista olandese Wouter van Veldhoven crea la sua musica in modo davvero originale: riutilizza materiali riciclati dando nuova vita ad oggetti come vecchi barattoli, registratori, scatole di sigari, radio rotte, pianoforti giocattolo, televisori antichi e walkman, rielaborandoli in nuovi strumenti musicali, collegati tra loro tramite un Doepfer A100 System e una scheda relè preparata in casa.
Il risultato creato da Wouter van Veldhoven è molto interessante e si pone a metà tra “un’installazione d’arte sperimentale e un’elettronica lo-fi, ambient e polverosa”, si creano atmosfere e paesaggi sonori inquietanti.
Il progetto di Van Veldhoven ha comportato la costruzione di un mellotron a cassette monofonico (uno strumento a tastiera dotato di una serie di nastri magnetici con suoni preregistrati) che cambia la velocità di riproduzione per creare note diverse e ha inoltre utilizzato una cetra, descritta dall’artista come “solo una vecchia cetra salvata dalla discarica” preparata poi in stile John Cage, per creare armoniche supplementari, e automatizzata con un paio di motorini elettrici!!
Insomma un’idea veramente originale di un artista che in passato ha pubblicato alcune delle sue opere con artisti sperimentali come Sima Kim e Machinefabriek, e che ci dimostra come anche con ciò che ci sembra vecchio e da buttare e un po’ di ingegno si possa fare qualcosa con dei nobili fini, a volte anche quello di fare musica.
Eccone una prova:
Federico Laria