Il CTM Festival annuncia i primi artisti dell’edizione 2024 e si prepara a festeggiare il suo 25º anniversario dal 26 gennaio al 4 febbraio. Pronti a vivere un’esperienza coinvolgente e riflessiva, che fonde creatività artistica e tematiche attuali in diverse sedi berlinesi.
Il CTM Festival, pioniere di sperimentazione musicale ed espressione artistica, promette un’esperienza musicale avvolgente attraverso il tema di quest’anno, “Sustain” (Sostenere): un richiamo a uno stile di vita più interconnesso, un’invocazione all’emotività, alla determinazione e all’empatia che guidano il nostro percorso di sopravvivenza.
La musica, elemento chiave del festival, diventa il veicolo attraverso il quale esplorare il concetto di “sostenere” come melodia, un richiamo verso orizzonti luminosi anche attraverso suoni oscuri e inquietanti.
La 25a edizione del festival è un caleidoscopio di suoni, con una particolare attenzione agli artisti irlandesi grazie all’iniziativa Zeitgeist Irland 24. Questo progetto, sostenuto da Culture Ireland e dall’Ambasciata d’Irlanda in Germania, mette in risalto il talento irlandese per tutto il 2024.
Un ponte musicale si estende anche al festival gemello transmediale di CTM, creando connessioni che vanno al di là delle note musicali.
Da apertura a chiusura, il CTM Festival offre una varietà di esperienze musicali, in diverse location berlinesi tra cui Berghain, silent green, radialsystem, OXI, RSO.Berlin e Volksbühne am Rosa-Luxemburg-Platz.
I concerti alla Betonhalle vedranno artisti come Anna von Hausswolff, Ben Frost e il progetto Osmium, mentre il Berghain si accenderà con Divide e Dissolve, Backxwash, DJ Fuckoff, Soulsick e molti altri.
Dalla Betonhalle al Berghain: Momenti Che Segneranno il Festival
Il primo fine settimana sarà caratterizzato da concerti alla Betonhalle, dove artisti come Anna von Hausswolff creeranno atmosfere ipnotiche e sonorità simili a mantra.
Ben Frost, con una nuova collaborazione live con Greg Kubacki e l’artista Tarik Barri, supporterà il suo primo album solista dopo “The Center Cannot Hold” del 2017.
Il nuovo progetto Osmium, con Hildur Guðnadóttir, Sam Slater, James Ginzburg e Rully Shabara, offrirà una performance sorprendente e ipnotica.
Progetti “pholk” irlandesi come Moundabout e One Leg One Eye di Ian Lynch aggiungeranno un tocco sperimentale a Radialsystem.
Dance e Creatività: Il Clubbing nel Cuore del Festival
Il programma del club inizia con Monolake al Berghain, celebrando il 25° anniversario del festival. Tra gli altri artisti, Föllakzoid, Manuka Honey b2b Safety Trance, Skrillex b2b Jyoty, e Pisitakun con “I tre suoni della rivoluzione” trasformeranno il Berghain in un palcoscenico di creatività elettronica.
Il Berghain Säule ospiterà la notte GASH Collective, mentre al RSO.Berlin, DJ MELL G e Poly Chain creeranno un duetto b2b coinvolgente. Al Volksbühne am Rosa-Luxemburg-Platz, Aïsha Devi, che quest’anno abbiamo avuto il piacere di incontrare al Lost Music Festival, chiuderà il festival con il suo nuovo album “Death is Home“, offrendo un’esperienza musicale unica e coinvolgente.
Il CTM Festival 2024 è più di un semplice evento musicale; è un viaggio emotivo e sonoro che esplora il significato profondo del “sustain“. Ogni nota, ogni performance è una storia condivisa, un invito a connettersi con il mondo attraverso la musica. In questo contesto, il CTM Festival diventa un’esperienza personale, una celebrazione della diversità musicale e delle connessioni umane.
Il CTM Festival si appresta a celebrare il suo 25° anniversario con una miscela irresistibile di musica, arte e riflessione.
Il CTM Festival è famoso per la sua dinamicità e innovazione, un vero e proprio melting pot di generi musicali e approcci artistici. Ma ciò che lo rende straordinario è il suo impegno sociale e ambientale.
La sostenibilità non è solo un tema, ma un filo conduttore che attraversa l’intero festival, culminando nell’installazione multisensoriale “Oceanic Refractions“. Quest’opera coinvolgente collega il pubblico alle esperienze degli anziani dell’Oceania, offrendo una prospettiva tangibile sull’ecocidio globale.
L’installazione “Oceanic Refractions” è il cuore pulsante di questa celebrazione, immergendo il pubblico nelle storie toccanti degli anziani delle Fiji, Kiribati e della Papua Nuova Guinea. Questo coraggioso viaggio affronta con forza il problema dell’ecocidio globale, portando la consapevolezza ambientale al centro del palcoscenico.
Il Research Networking Day 2024, in collaborazione con l’Università delle Arti di Berlino e altre istituzioni, non è solo un momento accademico, ma un incontro di menti creative che plasmano il futuro.
Il Research Networking Day è il luogo dove le idee si intrecciano, evidenziando il desiderio del CTM Festival di abbracciare prospettive accademiche e promuovere un dialogo critico su temi cruciali.
La sostenibilità è il cuore pulsante del festival, una necessità di adattamento e negoziazione della sua forma nel corso degli anni. Il 25° anniversario diventa un momento di introspezione, guardando indietro per capire come il CTM Festival si sia evoluto nel panorama delle culture musicali sperimentali e dei cambiamenti sociali.
La collaborazione continua con transmediale, attraverso installazioni multisensoriali, serate collaborative e programmi come Vorspiel, sottolinea la forza della connessione tra queste due piattaforme culturali.
Inoltre, sarà possibile esplorare l’archivio completo dell’edizione del CTM Festival che va dal 1999 al 2023, completo di elenchi di artisti, collegamenti a registrazioni selezionate, immagini recenti e d’archivio di spettacoli, spazi e vibrazioni dei club, di allora e di oggi.
La riflessione sul passato in occasione del 25° anniversario aggiunge una dimensione storica, sottolineando la lunga durata e la rilevanza del festival nel contesto culturale di Berlino.
La capacità di evolversi nel tempo, mantenendo al contempo una curiosità costante per le nuove connessioni e le esplorazioni creative, sembra confermare la vitalità e la coerenza del CTM Festival nel panorama culturale di Berlino.
Il CTM Festival è più di un evento; è un abbraccio eclettico e innovativo, un faro per artisti provenienti da ogni angolo delle discipline e dei generi musicali, che insieme affrontano con audacia le sfide ambientali e sociali del nostro tempo.
Ne abbiamo parlato anche in occasione della collaborazione con l’Institute of Contemporary Arts di Londra qui.
I biglietti per il festival sono già disponibili, offrendo varie opzioni come il CTM Pass e il Connect Pass, con pass weekend per ciascuna esperienza unica del festival. Non dimenticate di affrettarvi per i biglietti dei concerti alla Betonhalle!
Giorni 1–5
- Anna von Hausswolff (SE)
- Ben Frost feat. Greg Kubacki & Tarik Barri (INT)
- Concepción Huerta & Fe Sexta (MX/EC) – »MAPS: Electronic Resonances Between Ecuador and Mexico«
- Föllakzoid (INT)
- Julia Louise Knifefist (IE)
- Manuka Honey b2b Safety Trance (INT)
- Monolake (DE)
- Moundabout (IE)
- One Leg One Eye (IE)
- Osmium (Hildur Guðnadóttir, Rully Shabara, Sam Slater, James Ginzburg) (INT)
- Pisitakun (TH/DE) – »The Three Sound of Revolution« with Ariel William Orah (ID/DE), C Bong Sae (KR), fatalism (GR/TH), Teya Logos (PH), Wanton Witch (INT)
- Shampain (IE)
- Skrillex b2b Jyoty (INT)
- Spekki Webu (NL)
- User Syndrome (LB/UK) – »IRL IRL IRL IRL IRL IRL IRL IRL«
Giorni 6–10
- Aïsha Devi (INT) »Les immortelles«
- Backxwash (ZM/CA)
- Divide & Dissolve (AU)
- DJ Fuckoff (NZ/DE)
- DJ Mell G & Poly Chain (DE/UA)
- E-Saggila (IQ/CA)
- El Kontessa (EG)
- GASH Collective (IE) club night with Baptist Goth, Americhord, ELLLL, ALYXIS, Lolz, Eliza b2b Maeve O’Neill, presented with transmediale
- HiTech (US)
- Infinity Division (CA/DE)
- Jana (EG)
- Kim Ann Foxman (US)
- Malengo (DE)
- Nikki Nair (US)
- NZE NZE (FR)
- ojoo (MA/BE)
- Or:la (IE/UK)
- Sarj (US/DE)
- Soulsick (Elvin Brandhi & DJ Scotch Egg) (INT)
- Yas Meen Selectress (EG)
04 Febbraio: Research Networking Day 2024
- Aadita Chaudhury (York University, CA / Goldsmiths University of London, UK)
- Ada Ada Ada (IT-University of Copenhagen, DK)
- Aline Zara (University of Toronto, CA)
- Jaka Škapin (Luminelle, UK)
- Julianne Chua (Humboldt-Universität zu Berlin, DE)
- Maria Giaever Lopez (independent researcher, UK/ES)
- Mariana Dias (HMKW Berlin, DE)
- Matthias Jung (University of Agder, NO)
- Ragnhild May (Royal Danish Academy of Fine Arts/University of Copenhagen, DK)
Prima e dopo il festival, open call di CTM Magazine:
- Anandit Sachdev (IN)
- David Farrow (US)
- Masha Kashyna (UA)
- oxi peng (CN/DE)
- Sai Versailles & Sean Bautista (PH)
- Ulya Soley & Yelta Köm (TR/DE)