fbpx

La COVID-19, malattia respiratoria provocata dal nuovo coronavirus, è ufficialmente classificata dall’OMS come una pandemia globale. Dopo la totale chiusura dei locali di ogni tipo e la sospensione degli eventi in Italia, il resto del mondo sta prendendo misure analoghe.

In Italia è da ormai da diverso tempo che abbiamo a che fare con il nuovo coronavirus e con la correlata COVID-19. A risentirne per primi sono stati eventi, club e locali, tra le poche attività ad aver chiuso i battenti da circa due settimane, come vi avevamo comunicato QUI. La situazione sembra lontana dalla risoluzione, ma da qualche giorno gli altri Paesi europei, e non solo, stanno seguendo le nostre orme a livello di provvedimenti.

Ecco una lista di eventi cancellati, sospesi o posticipati, club chiusi e realtà che fermano la loro attività, utile per chi ci legge dall’estero o per chi avesse pianificato “trasferte musicali” europee nei prossimi mesi:

Germania

In Germania si stanno prendendo, almeno all’apparenza, le misure più drastiche in Europa, Italia esclusa ovviamente. Dopo lo stop annunciato dal Berghain (di cui parliamo QUI), nella capitale, complici le norme anti-assembramenti, si fermano anche Tresor e OHM fino al 20 aprile. Il Trauma Bar und Kino cancella gli eventi fino a fine mese, mentre le autorità berlinesi annunciano la chiusura di tutti i teatri e sale da concerto fino al 19 aprile.

L’evento Ableton Loop è stato spostato ad Aprile 2021. Chiude anche il Salon Zur Wilden Renate, che intraprenderà la strada del livestream. Il Watergate nel frattempo si dice particolarmente preoccupato della situazione.

La “bomba”, in Germania, è sicuramente la cancellazione del Time Warp, uno dei festival techno più importanti al mondo.

Cose positive? Il sindaco Michael Müller ha sospeso i provvedimenti per i locali privati più piccoli, almeno temporaneamente. Inoltre la Club Commission di Berlino ha instaurato una task force per guidare club e promoter attraverso la pandemia da COVID-19.

Spagna

Chiudono RazzmatazzLAUTSala Apolo aka Nitsa a Barcellona. Le norme in Spagna si stanno facendo particolarmente stringenti alla luce di un aumento troppo rapido dei casi di COVID-19. Ecco che QUI potete trovare la lista dei club chiusi e degli eventi annullati o sospesi, con effetti decisi anche sulla scena di Ibiza.

Regno Unito

Chiudono i Corsica Studios, mentre AVA annuncia che la sua “conference and club night” al mastodontico Printworks di Londra si terrà con misure precauzionali questo weekend. Il Governo Britannico sembra prendere particolarmente alla leggera la questione COVID-19, anche se l’impressione è che si andrà verso una totale chiusura di club, locali, pub e discoteche anche lì.

Francia

Tomorrowland Winter è stato uno dei primi giganti ad essere stato abbattuto dal nuovo coronavirus, con la comunicazione della sua cancellazione arrivata già lo scorso 4 marzo. Il 9 marzo il Governo francese annuncia il bando di ogni evento con più di 1.000 persone fino al 13 aprile. Chiuse le porte di centinaia di club, tra cui il Rex Club di Parigi.

Resto d’Europa

Belgio e Portogallo sono i Paesi che hanno preso provvedimenti più simili all’Italia, con chiusura quasi totale. In Svizzera banditi gli eventi da più di 1.000 persone, con Caprices Presents Modernity che si sposta a settembre. Tallinn Music Week posticipata ad agosto. Chiuso momentaneamente anche il Bassiani di Tbilisi. Gli eventi che prevedono più di 500 persone sono banditi pressoché in tutto il resto d’Europa.

Nel resto del mondo, cancellato Ultra Music Festival Miami e posticipato Sònar Hong Kong. Coachella rinviato a 9-10-11 e 16-17-18 ottobre. Praticamente tutti gli artisti sono costretti ad annullare date, se non interi tour. Situazione in aggiornamento.