In un momento in cui il concetto di “sharing is caring” – condividere è prendersi cura – sembra dimenticato nel mondo della musica elettronica, Dan Ghenacia stravolge le carte in tavola e crea The Out-Of-Stock Collection, un canale broadcast su Instagram per condividere la sua collezione.
La segretezza della propria musica, che viene da ore e ore e ore di affinata ricerca, sta alla base di tantissimi artisti. Condividere una gemma rara, che sia stata scovata su Discogs, trovata nel record store di fiducia, o pescata a un mercatino del disco per niente quotato, risulta essere un gesto difficile. Ogni DJ trascorre la sua intera carriera – o esistenza – ad affinare il proprio stile, a ricercarlo in melodie che lo identifichino, non solo come artista, ma anche come parte di un sistema ormai sempre più esigente.
C’è chi però, in controtendenza con questo concetto, decide di aprire un canale broadcast su Instagram per condividere parte della sua collezione con chiunque abbia voglia di ascoltarla. Stiamo parlando di The Out-Of-Stock Collection di Dan Ghenacia, uno dei DJ più apprezzati della scena elettronica francese e internazionale, nonché due delle sei mani degli Apollonia. Il 28 novembre ha infatti annunciato l’apertura di questo canale con un video sul suo profilo IG, ottenendo un grande riscontro da parte di fan e follower.
Dan Ghenacia: una vita per il disco
Nato a Parigi, Dan Ghenacia ha scoperto il suo amore per la musica nei suoi vent’anni, trascorrendo qualche tempo in California e immergendosi nella house della West Cost. Tornato in Francia apre Traffic Records, il suo negozio di dischi, che lo porta sempre più a stretto contatto con la vita da DJ. I suoi set al Batofar di Parigi lo rendono il re degli after, ispirando una nuova generazione di appassionati di deep house finemente amalgamata a suoni più techno. I primi incontri con Shonky e Dyed Soundroom sembrano nascere proprio dietro quella console e il resto, come si suol dire, è storia.
Un sound eclettico, divertente ma mai scontato, è ciò che ha resto Dan Ghenacia l’artista che è oggi, ma anche un orecchio sopraffino e una particolare attitudine a individuare nuove promesse della scena elettronica. È probabilmente proprio grazie a questa visione che oggi ha deciso di aprire The Out-Of-Stock Collection, dove condividere le più preziose perle della sua collezione privata. Per farlo, spiega nel video sul suo profilo Instagram, digitalizza i dischi, ma non per smettere di suonarli – It’s not about stopping vinyl, it’s still pure joy to play, racconta – ma per preservare la musica nel tempo e condividerla.
Digitalizzare il vinile: rip o R.I.P.?
Nonostante sia una pratica piuttosto diffusa, tra DJ e non solo, oggi la digitalizzazione del vinile – ripparlo, per i millenials – può ancora essere vista come un sacrilegio. Nel video Dan Ghenacia spiega come questa metodica lo aiuti non solo a preservare la musica che stampata su vinile – lo sa bene il nostro disco preferito – purtroppo tende a perdere di qualità, ma anche ad adattarsi a nuovi impianti audio di club e festival sempre più complessi. I puristi del vinile rabbrividiranno a leggere queste parole, ma in un’era in cui la digitalizzazione è l’ordine del giorno, canalizzarla per uno scopo collettivo può essere davvero una visione avanguardistica.
Come spiega Dan, fare questa scelta lo porta anche verso una riscoperta di vecchia musica legata a ricordi meravigliosi, che spera possano diventare tali anche per le persone che approdano sul suo canale broadcast The Out-Of-Stock Collection. In un momento così delicato per la produzione elettronica, in cui l’ispirazione sembra provenire dalle pubblicità dei detersivi, chissà se condividere vecchie glorie che hanno acceso le piste negli anni ’90 possa essere una chiave per sbloccare questa calma piatta.
Il canale broadcast di Instagram: The Out-Of-Stock Collection
Come spiegato nel video, e come constatabile iscrivendosi a The Out-Of-Stock Collection, Dan Ghenacia condivide per la maggior parte tirature limitate, classici o white label: tutta musica che poteva essere tua se ti trovavi nel posto giusto al momento giusto.
Siamo certi che gli amanti dell’underground storceranno il naso di fronte a una scelta così azzardata ma, oggi forse più che mai, la definizione di underground ha confini così labili e indefiniti che anche fare un gesto controtendenza può rientrare nel suo calderone.
Se vi è venuta voglia di iscrivervi, potete farlo CLICCANDO QUI. Ridefinire il concetto di ricerca, semplicemente per il piacere di condividere l’amore e la passione per la musica, ci sembra un ottimo modo per concludere questo 2024.