Sabato 20 Gennaio 2024 Palazzo Doria Pamphilj di Valmontone, alle porte di Roma, ospiterà la presentazione ufficiale di Dogma Rec, etichetta discografica fondata da Dario Mass, che per l’occasione ospiterà “INTERAKT”, festival Montenegrino della promettentissima Dj/Producer Ana Rs.
L’evento, “Dogma Rec Label Night x Interakt“, aprirà le porte alle ore 22:00 con un talk di presentazione condotto da PARKETT, per proseguire fino alle ore 23:00, circa, con un workshop curato da Dario Mass, riguardante la costruzione di una traccia di musica elettronica e l’utilizzo delle macchine analogiche. Inoltre, durante questo laboratorio, per chiunque voglia, sarà possibile provarle.
Non da ultima, ci sarà anche una mostra fotografica. Infatti, il progetto grafico dell’etichetta è volto a promuovere i paesaggi naturali. Saranno esposti, quindi, scatti di Diego Attiani provenienti da tutto il mondo, alcuni dei quali saranno le copertine delle future release della nuova label.
Dario Mass, dopo aver solcato centinai di dancefloor, sia da clubber che come DJ, ha avvertito il bisogno di definire il suo concetto personale di musica, senza compromessi, attraverso il rilascio della sua etichetta, la Dogma Rec.
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La prima release è prevista per l’estate 2024. Un Ep (vinile e digitale) di Dario che includerà un remix di Ana Rs e di Marco Effe.
Nel frattempo, il 20 gennaio, ci sarà il primo party di lancio della label che vedrà come protagonisti Dario Mass, Plus-1 e proprio Ana Rs che porterà per la prima volta il suo festival, “INTERAKT“, in Italia e che per l’occasione abbiamo anche intervistato.
A proposito di Ana Rs
Ana, DJ/Producer originaria del Montenegro è la mente creativa dietro gli eventi “Interakt” che finora hanno visto, tra gli ospiti degni di nota, D-Leria, Adriana Lopez, Lars Huismann, Psyk, Svreca e CONCEPTUAL.
Ma con il rilascio, nel 2023, di “Take Me There”, sulla storica etichetta di Ben Sims, “Symbolism“, ha fatto un ulteriore passo nella scena musicale ottenendo un grande supporto da artisti come DVS1, lo stesso Ben Sims, Dave Clarke, Truncate, Luke Slater, Rene Wise, Stef Mendesidis e Silent Servant.
L’INTERVISTA
Ciao Ana! Benvenuta su PARKETT. Classica domanda per un’artista fresca, ma che sta diventando una realtà del panorama elettronico europeo. Da dove arriva la tua passione per la musica?
Ciao! Grazie mille per avermi ospitato su PARKETT. La passione per la musica è radicata in me fin dai primi anni. Ho scoperto la techno in giovane età e mi ha colpito come nessun altra cosa. I ritmi ipnotici, i ritmi pulsanti: era come una forza magnetica che mi attirava.
Mi sono ritrovata immersa nel mondo della musica elettronica ed è diventato più di un semplice genere per me; è diventato una parte di ciò che sono. L’energia, l’emozione pura e la capacità della techno di trascendere i confini mi hanno parlato a un livello più profondo. È stato in quel momento che ho capito che dovevo far parte di questa scena incredibile, contribuendo con i miei suoni.
So che sei la promotrice e fondatrice dell’INTERAKT Festival. Ma che periodo sta vivendo la musica elettronica in Montenegro?
Esattamente. La scena della musica elettronica in Montenegro ha vissuto nel corso degli anni la sua giusta dose di alti e bassi. Attualmente, siamo in una fase in cui c’è una notevole rinascita e vitalità nella comunità.
Nonostante le sfide affrontate in passato, è incoraggiante vedere il panorama attuale. Diverse organizzazioni contribuiscono attivamente alla cultura della musica elettronica ospitando eventi che uniscono le persone. Interakt è una delle organizzazioni dedicate alla crescita di questa comunità e l’obiettivo è portarla su palcoscenici internazionali, connettendosi con il pubblico di tutto il mondo.
Sei una Producer giovane, ma qualche soddisfazione già te la sei tolta. Qual è il ricordo migliore, quello più bello, legato alla tua musica che difficilmente potrai dimenticare? E perché?
Un ricordo straordinario che conserverò sempre è sentire la mia musica pompare attraverso gli altoparlanti del Berghain. L’atmosfera e l’energia tra la musica e il pubblico hanno reso l’esperienza indimenticabile. Questo momento particolare, impresso nella mia mente, alimenta la mia determinazione a continuare a superare i limiti. Sono questo tipo di esperienze che mantengono forte il fuoco creativo.
Il 20 gennaio sarai qui in Italia per il lancio di Dogma Rec., la nuova etichetta di Dario Mass. Cosa ti aspetti da questa esperienza?
Sono così entusiasta di far parte di questo progetto. Segna il primo showcase della sua nuova etichetta e il primo showcase Interakt in Italia, quindi siamo fortunati a collaborare insieme su questi punti. Sarà interessante di sicuro! 🙂
Come al solito nelle mie interviste ti lascio uno spazio libero dove se vuoi puoi condividere con noi un tuo pensiero o un’istanza che hai particolarmente a cuore.
Spesso mi ritrovo a riflettere sulla vera essenza della musica: non si tratta solo delle note suonate, è un viaggio alla scoperta di sé, un’esplorazione continua delle possibilità illimitate che la musica sviluppa davanti a noi. È uno spazio magico in cui ci connettiamo, sentiamo emozioni e ci imbarchiamo in un’esplorazione collettiva della profonda bellezza che la musica porta nelle nostre vite. Mi piacerebbe vedere la musica continuare a valorizzare la qualità e l’unicità, evitando di seguire le tendenze attuali.
Grazie Ana, allora ci vediamo a Valmontone!
Ciao Nicola, a presto.
ENG VERSION
Ciao Ana! Welcome to PARKETT. Classic question for a fresh artist, but one who is becoming a reality in the European electronic scene. Where did your passion for music come from?
Ciao! Grazie mille for having me at PARKETT. My passion for music has been ingrained in me since my early years. I discovered techno at a young age, and it resonated with me in a way that nothing else did. The hypnotic beats, the pulsating rhythms – it was like a magnetic force pulling me in.
I found myself immersed in the world of electronic music, and it became more than just a genre; it became a part of who I am. The energy, the raw emotion, and the ability of techno to transcend boundaries spoke to me on a deeper level. It was at that moment that I knew I had to be a part of this incredible scene, contributing my own sounds.
I know that you are the promoter and founder of the INTERAKT Festival. But what period is electronic music going through in Montenegro?
Exactly. The electronic music scene in Montenegro has experienced its fair share of ups and downs over the years. Currently, we’re in a phase where there’s a noticeable resurgence and vibrancy in the community.
Despite facing challenges in the past, it’s heartening to see the current landscape. Several organizations are actively contribe to the electronic music culture by hosting events that bring people together. Interakt is one of the organisations dedicated to growing this community and the aim is to bring it to international stages, connecting with audiences worldwide.”
You are a young Producer, but you have already gained some satisfaction. What is the best memory, the most beautiful one, linked to your music that you will hardly be able to forget? And why?
One standout memory that I’ll always hold is hearing my music pumping through the speakers of Berghain. The vibe and the energy between the music and the crowd made it an unforgettable experience. This particular moment, etched in my mind, fuels my determination to keep pushing boundaries. It’s these kinds of experiences that keep the creative fire burning strong.
On January 20th you will be here in Italy for the launch of Dogma Rec., Dario Mass’s new label. What do you expect from this experience?
So thrilled to be a part of this project. It marks the first showcase of his new label, and first Interakt showcase in Italy, so blessed to collaborate on this one together. It willl be interesting for sure! 🙂
As usual in my interviews I leave you a free space where if you want you can share with us a thought or an instance that you particularly care about.
I Often find myself reflecting on the true essence of music—it’s not just about the notes playing, It’s a journey of self-discovery, an ongoing exploration of the limitless possibilities that music develops before us. It’s a magical space where we connect, feel, and embark on a collective exploration of the profound beauty that music brings to our lives. I would like to see music continue to value quality and uniqueness, avoiding to follow current trends.
Thanks Ana, see you in Valmontone!
Bye Nicola! See you soon.