David Byrne, l’ex frontman dei Talking Heads, torna alla produzione solista dopo 14 anni con American Utopia, un album che si preannuncia dalle chiari tinte elettroniche.
David Byrne presenta un nuovo lavoro, American Utopia, dopo 14 anni in cui l’ex leader dei Talking Heads non è certamente rimasto con le mani in mano, tra collaborazioni musicali con Fatboy Slim, St.Vincent e Brian Eno e la pubblicazione di tre libri, tra cui How Music Works; un manuale di successo a metà strada tra autobiografia e tentativo di svelare gli ingranaggi del mercato discografico. Poi, ad inizio gennaio, l’annuncio di una nuova release da solista.
Same as it ever was? Non proprio, almeno a giudicare da alcuni dei collaboratori all’album, responsabili di aver tracciato nuove coordinate nell’elettronica contemporanea; nomi come Brian Eno, Oneohtrix Point Never e Jam City.
L’annuncio di American Utopia è arrivato insieme ad un talk dello stesso Byrne intitolato Reasons to Be Cheerful, ed un omonimo blog. L’album, inoltre, verrà accompagnato da un tour promozionale in cui l’Italia verrà toccata per ben tre date – a Ravenna, Perugia e Trieste.
Byrne ha anche rilasciato in anteprima un singolo, Everybody’s Coming To My House, co-prodotto da Brian Eno.
Prenota American Utopia, in uscita il 9 marzo su Todomondo/Nonesuch Records, qui.