“Strings of Life” è un disco fondamentale uscito in un momento fondamentale, destinato sin dall’inizio a diventare una pietra miliare di House e Techno e che oggi è praticamente una reliquia. Verrà ristampato proprio dalla Transmat dello stesso Derrick May, autore di questo capolavoro.
“Strings of Life” uno dei dischi più importanti nella storia della musica elettronica, considerato un pilastro sia per la musica House, sia per quella Techno. Un disco portante e di un’influenza quasi senza pari per il genere, creato da uno dei Belleville Three e su cui hanno messo le mani artisti di grande importanza e talento, tra cui Juan Atkins, Carl Craig, Danny Krivit e Francesco Tristano.
Stiamo ovviamente parlando di Strings Of Life, EP prodotto nel 1987 da Derrick May sotto il famosissimo pseudonimo di Rhythm Is Rhythm e da lui pubblicato sulla propria Transmat, una delle pochissime etichette ad aver fatto la storia della musica elettronica e ad essere ancora più che attive e prolifiche. Anche se il disco in questione, vista la già citata importanza, non avrebbe alcun bisogno di presentazione.
La notizia è che Strings Of Life, le cui copie originali si vendono oggi a prezzi a tre cifre, verrà a breve ristampato in vinile, proprio sulla Transmat di May; l’uscita della ristampa è prevista per il 3 febbraio, ma c’è già la possibilità di pre-ordinarla online su Phonica Records, e il prezzo si aggirerà intorno alle 10 sterline (11.55 euro).
La traccia principale dell’EP, conosciuta come “Strings Of Life (Piano Mix)” è stata oggetto dell’attenzione del compositore, pianista e musicista lussemburghese Francesco Tristano, giovane talento con cui May ha collaborato spessissimo negli ultimi anni per progetti come P:anorig e Surface Tension e che l’anno scorso è entrato a far parte del roster Transmat, seguendo un’impressionante sfilza di grandi artisti, tra cui Octave One, Model 500 aka Juan Atkins, Joey Beltram, Kevin Saunderson, Steve Rachmad,Silent Phase aka Stacey Pullen, DVS1, Psyche aka Carl Craig e Kenny Larkin.
Della traccia lo stesso May ha detto: “È semplicemente esplosa. Era qualcosa che non si può immaginare, il tipo di potenza e di energia che la gente tirò fuori da quel disco quando si sentì per la prima volta. Mike Dunn dice che non ha idea di come le persone possano accettare un disco che non ha una bassline. Non mi ero mai accorto che ‘Strings’ non avesse una bassline”.
Alberto Zannato