La Francia, i progetti per il futuro, il suo album in uscita insieme a Chris Carrier e il suo amore spassionato per il vinile: ecco a voi la nostra intervista a DJ W!ld.
Abbiamo avuto il piacere di fare quattro chiacchiere con il produttore francese DJ W!ld, ecco cosa ne è venuto fuori.
ITALIANO – ENGLISH
Il 10 Giugno hai annunciato “We Are Not Chicago”, la tua ultima release Vinyl only, parlaci del disco, di come è nato e cresciuto e del perchè hai scelto questo titolo.
“We Are Not Chicago” è nato lo scorso gennaio in Brasile, durante il mio tour sud americano. Ha preso forma nella mia stanza d’albergo dopo una lunga “sessione intima” con la mia ragazza, di conseguenza il mio umore era euforico, sensuale e sudaticcio. Il titolo è venuto naturalmente perchè di sicuro il sound di Chicago è una parte molto importante della mia cultura e della mia influenza. Ma sono francese e la cultura musicale che abbiamo qui è diversa dalle altre, anche se il sapore è quello di Chicago.
Come detto prima sarà una release “Vinyl only”, puoi dirci perchè hai scelto questo formato? Fai parte di quelli che reclamano una vendetta del vinile sul digitale?
Abbiamo scelto questo formato perchè è il migliore per dj e collezionisti. Il sound è migliore e più caldo. Inoltre è il miglior formato per dividere chi sa suonare da chi no, ma negli anni il digitale si è scavato un suo posto e può essere utile in moltissime situazioni, puoi suonarlo ovunque, cosa che con il vinile è molto più difficile, principalmente perchè molti club non sanno più come installare propriamente i giradischi e il sound è regolato più per il digitale, ma il vinile sta tornando e tra poco sarà più facile suonare in vinile dovunque.
Lo stesso giorno moltissimi francesi (e persone da tutto il mondo) guardavano David Guetta aprire Euro 2016 in una cerimonia che ha generato moltissime controversie. Ad oggi tu fai parte della scena francese da molto tempo, hai visto i suoi inizi e il suo cammino dritto nell’iperspazio mainstream, fino all’essere selezionato come rappresentante musicale per il Paese in un momento critico per la Francia. Cosa ne pensi di questo e del suo set?
Non ho un’opinione riguardo quello, Non ascolto ne vedo nulla di tutto ciò in quanto non mi piace questo genere di musica e tantomeno il calcio, e il momento attuale è critico per qualsiasi paese, o sbaglio?
Hai passato gran parte della tua carriera collaborando con Chris Carrier, com’è la vostra relazione?
Siamo amici e facciamo musica insieme, attualmente stiamo preparando un album.
Sempre riguardo ai Catwash, quali sono le differenze tra lavorare, in studio come dal vivo, in solitaria o con qualcun altro?
Quando sei solo sei totalmente libero, è una cosa fantastica, ma allo stesso tempo tutta questa libertà rende il tutto molto più complicato perchè devi decidere come muoverti. Quando si è in due a produrre c’è il limite dell’altra persona, e quando lavoro con Chris c’è una buona combinazione di abilità differenti.
Cito dalla tua biografia su RA “Ho ancora molti obiettivi. Produrre nuovi album di generi diversi e musica per il cinema, continuare a crescere, lentamente ma costantemente fino alla morte, aiutare artisti a crescere e spingerli al top, creare un luogo dove avere una label, uno studio di registrazione, un club privato e un ristorante combinati per far si che artisti di tutti i tipi mescolino le loro forme di creatività. Creare un workshop per I più giovani e aprire I loro occhi ed orecchia il prima possibile.”
Sei maledettamente ambizioso, parli di mire personali, ma anche alcuni discorsi veramente interessanti per le generazione a venire, come il workshop. È solo senso civico che incontra l’amore per la musica o c’è di più?
Credo sia questo: la musica di qualità può salvarti e aprire la tua mente verso un mondo migliore mentre la musica di merda attualmente rappresenta e porta avanti questo mondo superficiale, cheap e superveloce. È prima lo spieghi, più sarà efficace per le generazioni future, è questo vale per tutti i tipi di musica, non solo elettronica.
Hai prodotto moltissimo nella tua carriera, ma c’è una traccia in particolare che preferisci rispetto alle altre? E una release? Ovviamente devi spiegarci anche il perchè.
È difficile sceglierne una su 250, ma direi che la mia preferita è sempre quella su cui sto lavorando al momento, una traccia chiamata PEECOME che uscirà nel mio prossimo album. È la mia preferita perchè rappresenta il mio mood attuale, sensuale, groovy, breakbeat.
Intervista e Traduzione Franco Amadio
ENGLISH VERSION
France, the plans for the future, his album out with Chris Carrier and his love for vinyl: here is our interview with DJ W!ld.
We had the pleasure to have a chat with the French producer DJ W!ld.
On 10th of June you announced “We Are Not Chicago”, your latest Vinyl only release,let’s talk about it, how it’s born, how it has grown and why you chase this title.
“We are not Chicago” was born in Brazil last January during my South America tour. It has grown in my hotel room with my girlfriend after a really long sex session. So my mood was euphorical, sensual and sweaty. The title came naturally because Chicago sound is for sure big part of my culture and my influence. But i’m French and the music culture we have here make that French sound is different from others. Even if we use Chicago flavor.
As we said before it will be a Vinyl only release, can you explain us why you chose this format? Are you part of the one’s who claim a Vinyl revenge against digital?
We choose this format because it s the best format for dj’s and collectors. The sound is better and warmer. This format is the best also to define who can really play or not. But digital through the years made his place and can be really useful in many situations. You can play with this in any situation when vinyl is more difficult. Difficult because most of club don’t know anymore how to install turntables properly and sound is done more for digital. But the vinyl is back and slowly it will be more easy to play vinyl everywhere. I wish.
On the same day most of the Frenchmans (and people all over the world) were whatching David Guetta opening the Euro 2016, a ceremony that generate a lot of controversies. Now you are part of the French scene since long time, you saw Guetta starts and his road straight to superstardome till be chased as musical rapresentative for his/your country in a moments we all know critical for France. What’s your opinion about that and about the set he made?
Well i don’t really have opinion about that. I didn’t hear or see it as i don’t like this kind of music – neither football. And the moment is actually critical for every country, or I’m wrong?
You also spent most of your carrer join with Chris Carrier, how it’s yours relationship?
We are friend and doing music together. We are actually preparing an album.
Still talking about Catwash, which are the difference between working on your own and with someone else in a set and in studio.
When you are on your own you are totally free it s amazing but at same time his freedom make all more complicated because you have to choose where to go. With 2 people producing you have the limit of the other person. And when I work with Chris we are a good combination of different skills.
Quote from your RA bio “I still have many ambitions. To produce new albums in different genres and music for movies. To keep growing slowly but constantly until I die. To help some artists to grow and push them to the top. To create a place where you have a label, recording studio, private club and restaurant combined for artists of all types to mix up all sources of creativity. To set up a workshop for kids to open their ears and eyes as soon as possible”. Man you’re goddamn ambitious, you set some personals aims but also some extremely interestings projects for generetions to come, like the workshop, it’s just civical sense meeting music for love or what?
Yes i think so. Quality music can save you actually and open your mind for better world when actually shitty music represent and bring you in this superficial, cheap, fast world we are right now. And sooner you’ll do, more effective it will be for the new generation. And when i speak of music i speak about all kind of music – not only electronic.
You produced a lot in you carrer, but which one is your personal favourite track in your productions? And release? And, off course we want to know why.
It s always difficult to choose one in almost 250 tracks. But i will say that my favorite is always the one i’m doing at the moment, a track called PEECOME coming on my next album. It’s my favorite because it represent the mood i’m in now, sensual, groovy, breakbeat.
Interview and Translation Franco Amadio