La Doppler Labs ha speso 17 milioni di dollari creando dei nuovi auricolari. Il particolare però è che queste cuffiette non ti fanno sentire musica, tuttavia, ti fanno sentire il mondo intorno a te, personalizzato per adattarsi a ciò che si desidera ascoltare. In altre parole, quel bambino che urla sull’aereo? Oppure il rumore assordante della metropolitana, o il russare del vostro partner? Saranno solo un “brutto ricordo”. Non c’è abbastanza basso nel set del DJ? I vostri auricolari potranno aumentarli.
Possiamo immaginarla come una manopola del volume “sul mondo” utilizzando una serie di algoritmi per modificare determinate frequenze che entrano nell’orecchio. Gli auricolari catturano le onde sonore in entrata, elaborano l’audio in tempo reale, e lo trasmettono al vostro orecchio senza alcun ritardo percepibile. E non è finita, perchè si potrà utilizzare anche un equalizzatore per cambiare il modo di sentire i bassi, medi e alti della musica, immaginiamo di essere a un concerto e si hanno problemi a sentire il cantante, in questo caso si può equalizzare la voce in modo da sentirla più alta.
La seconda categoria di funzioni musicali sono gli effetti sonori, si aggiungono cose come riverbero, flanger, o delay di tutto quello che è presente intorno a voi. Kraft ( il CEO Doppler Labs) dice di aver consultato artisti tra cui Hans Zimmer e Tiesto (che sono anche tra gli investitori). Insomma, la sottile linea tra uomo e robot sta diventando sempre più sottile.
Se pensi che queste cuffie non facciano al caso tu, allora prova a dare uno sguardo qui.
Gabry Jure