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Il festival inglese tornerà in scena al Boston Manor Park, dal 25 al 27 Luglio 2025, con una line up che ne avrà per tutti i gusti.

Junction 2 ha annunciato i primi nomi dell’edizione 2025, confermando la formula dello scorso anno che vede il festival strutturarsi su tre giornate, dal venerdì alla domenica. Come ogni anno, la programmazione del festival non vuole escludere nessuno e sfrutta le tre giornate per offrire il meglio della musica elettronica in tutte le sue sfumature.

Il Boston Manor Park, a ovest di Londra, si prepara quindi ad ospitare un’altra edizione di un festival che in pochi anni è diventato uno degli eventi di riferimento dell’estate europea, grazie alla capacità di unire scenografie suggestive ad un sound design innovativo. Dai dancefloor immersi nella natura all’iconico stage sotto il cavalcavia della motorway M4, Junction 2 garantisce ogni anno un’esperienza davvero immersiva, grazie anche a line up sempre di primissimo livello.

Junction 2 2025: i primi nomi in line up

Quest’anno ciascuna giornata del festival sarà dedicata ad una precisa sfumatura della musica elettronica. Sabato 26 Luglio il festival celebrerà le sue radici techno, con una line up più tagliente e aggressiva. Tra i protagonisti della giornata Nina Kraviz, DVS1, Charlotte De Witte e KETTAMA ma anche dei B2B ad alta intensità, come quello tra Helena Hauff e Dax J e quello tra Daria Kolosova e Dr. Rubinstein.

La giornata di Domenica 27 sarà invece dedicata a sonorità più eclettiche, tra house, disco e techno. Ai DJ set di Job Jobse, Ogazón, Palms Trax, e Moxie si affiancheranno i live di Sofia Kourtesis, Mount Kimbie e del leggendario duo Soulwax.

Una line up che già basterebbe, se non fosse che ci sono ancora più di 50 artisti da annunciare, compresi quelli della giornata di Venerdì 25, la cui programmazione artistica esplorerà le sonorità eteree della melodic house. Niente male.

Un occhio all’ambiente

Per questa sesta edizione, Junction 2 conferma inoltre il suo impegno per la sostenibilità, con lo sfidante obiettivo di andare oltre il net zero e diventare carbon positive (già l’anno scorso il festival aveva compensato tutte le sue emissioni legate a produzione e trasporti).

A politiche stringenti tra cui l’utilizzo di carburante senza fossili, il divieto di jet privati per gli artisti e l’eliminazione di materiali monouso, il festival confermerà l’impegno a compensare tutte le emissioni inevitabili tramite progetti di riforestazione e conservazione degli ecosistemi che coinvolgeranno anche lo stesso Boston Manor. Un’attenzione non scontata ad un tema sempre più cruciale anche per l’industria musicale, che fa onore al Junction 2 e che dà un esempio, si spera, anche ad altre organizzazioni.

I primissimi super early birds sono andati sold out nel giro di pochissimi giorni, mentre la prima tranche di biglietti sarà disponibile da Giovedì 12 dicembre alle ore 12:00, per gli iscritti alla newsletter. Maggiori informazioni per l’acquisto sono disponibili sul sito ufficiale di Junction 2.