Flavia NittoA quattro anni di distanza dal progetto DRIFT Series 1 del 2019, gli Underworld, Karl Hyde e Rick Smith, hanno presentato il loro ultimo singolo “and the colour red”.
Il brano fa parte di quattro tracce inedite che gli Underworld stanno proponendo durante le loro ultime esibizioni. The Marble Factory di Bristol e la Royal Albert Hall di Londra, quest’ultima in occasione del concerto Teenage Cancer Trust, sono state le platee scelte dal duo inglese per far conoscere, “Gene Pool“, “Strawberry Hotel” ,”Denver Luna” e ovviamente “and the colour red“, proponendo una performance che ha fatto viaggiare gli spettatori attraverso decenni.
A Marzo il duo aveva annunciato l’inizio di un tour imminente, in concomitanza alla decisione di eliminare tutti i contenuti, come foto e video dai loro profili social e postando immagini con chiari riferimenti al colore rosso. Una settimana fa la notizia che in questi giorni è stata ufficializzata: l’uscita di un nuovo singolo dallo stile inconfondibile degli Underworld.
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Forse non tutti sanno che Karl Hyde e Rick Smith si conosco dal college, anni in cui si ispiravano fortemente ai Kraftwerk e alla musica reggae. Pubblicarono due album con il nome Freur prima di diventare ufficialmente Underworld nel 1986.
Ritmi implacabili e voci limitate e ripetute, and the colour red è il prima release dell’anno del duo elettronico britannico, ma ancora non è chiaro se questa possa significare l’arrivo di un seguito alla collezione 2019 DRIFT Series 1.
Il progetto DRIFT
Il progetto DRIFT è un viaggio iniziato il 01 novembre 2018 quando gli Underworld pubblicarono il brano “Another Silent Way” seguendo un semplice mantra : “Drift is the opposite of ‘normal’ or ‘usual’ practice; we’ll do this until we’re dust.” L’obiettivo di Rick e Karl era quello di creare e pubblicare musica e video sotto forma di episodi per 52 settimane e vedere dove questo viaggio li avrebbe portati. Nel raggio di qualche settimana, l’esperimento trovò il suo percorso, incoraggiandoli a reagire alle pubblicazioni precedenti e creando nuovi lavori. Col tempo la curiosità del duo creò uno spazio nel quale poter sperimentare, imparare ed esplorare nuove frontiere.
Descritto come “in modo incredibilmente vario”, DRIFT è un documento audiovisuale di quel processo di registrazione aperto e in continua evoluzione – sette dischi di musica immersiva ed esplorativa che analizza la profondità della psiche della band. Inoltre è anche un campionatore a disco singolo attentamente selezionato che guida l’ascoltatore nel nucleo del progetto che ha fatto sold out al momento del rilascio.
In attesa di sapere se ci sarà o meno un nuovo progetto targato Underworld, non ci resta che seguire il duo che si esibirà in una serie di festival quest’estate, tra cui Coachella, Junction 2 e Secret Garden Party.
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