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A chi non è accaduto, diciamocelo? Soprattutto di questi tempi, la commercialata è sempre dietro l’ angolo, che voi siate al bar, dal parrucchiere o semplicemente che voi stiate semplicemente camminando  per strada, sfuggirle è un’ impresa veramente impossibile. Il problema però, lo sappiamo bene, non sta semplicemente nell’ascoltare la hit di sfuggita.

Il problema è che quella maledetta canzone ti rimane in testa per ore ed ore, nei casi più malaugurati anche giorni. Ma cosa significa questo? Forse la vostra mente si è stufata degli ipnotici set di Jon Hopkins e sta tentando di indirizzarvi verso una rotta più commerciale? Forse siete sempre stati degli sfegatati fan degli One Direction ma non avete mai avuto il coraggio di rivelarlo a voi stessi? Niente di tutto questo.

La spiegazione, come al solito, ce la fornisce la scienza, più precisamente la Dottoressa Vera Brands, vice-presidente dell’International Association for Music and Medicine, ed è più banale di quello che si possa pensare: semplicemente dobbiamo stimolare altre aree del cervello, ad esempio facendo esercizi mentali come Sudoku, puzzle o cruciverba. Anche canticchiare canzoni come l’inno nazionale italiano oppure la famigerata ‘tanti auguri‘ dovrebbe a porre fine al problema. Forse però è più sobria la prima opzione.

Andrea Nerla