All’inizio, quando siamo venuti a conoscenza di questo servizio, abbiamo pensato che fosse uno scherzo, ma poi, spulciando attentamente tra le pagine del sito, ci siamo resi conto che è tutto vero.
“Installeremo nel tuo locale un dispositivo fisso e non invasivo che permetterà la rappresentazione di un ologramma cinematografico del dj, direttamente in console. Potrai scegliere il dj da far suonare quando preferisci, senza che il dj si rechi fisicamente alla serata. Il tuo pubblico ne gioverà avendo la possibilità di ballare ogni serata un djset di un’ora, sempre nuovo e professionale. Potrai informare all’interno dei tuoi canali di comunicazione che quella sera avrai uno spettacolo del dj in Overset“, si legge sul sito, nella sezione ‘Come funziona Overset’.
Ma la nostra sete di conoscenza ci ha spinti a sentire direttamente lui, il produttore, gli ideatori di questo servizio: Fabrizio Masili, 31 anni, fondatore di Overset.
Durante una ricerca per nuove tecnologie di spettacolo mi sono imbattuto in Overset. Com’è nato? E soprattutto perché? Qual’è quindi l’idea che c’è dietro o meglio la scintilla che ha messo in moto il tutto..
Se mi permetti vorrei fare una piccola premessa: prima di tutto quando parlerò di locali non voglio generalizzare, mi riferisco in modo specifico a quelle location che attualmente non riescono a far lavorare a regime la propria struttura, in modo continuativo. In secondo luogo quando parlo di Dj non parlo di tutti i dj ma di quelli che vorrebbero diventarlo ma in realtà pensano già di esserlo. Dico questo perché so che l’argomento è delicato e molti potrebbero offendersi. Di seguito troverai considerazioni sulla Nightlife, che sono opinioni personali e non voglio avere la pretesa di farli passare come concetti assoluti. Attualmente quando il locale non mette in programmazione un DJ di fama, ci ritroviamo delle serate tipo: Nutella party, White party, Gonna Party, Power party, Party Party! Inducendo la clientela a spostarsi verso altri locali in zona, dove in quella stessa serata c’e’ un dj noto che suona. Inoltre si aggiunge il fenomeno che tutti conosciamo benissimo ovvero “il dj resident fa anche da Pr” se porti “X” persone puoi suonare, di conseguenza ci troviamo una lineup da 7 dj in 60 minuti. Ottenendo così 50 ingressi e 150 uscite. Insomma il problema che attualmente affligge questo settore e che tutti conosciamo. Detto questo veniamo a noi.
Overset nasce per andare ad abbattere il problema delle spese di spostamento, logistica e Fee dell’artista, e per trovare un’ottima alternativa a quei locali che propongono quasi il medesimo intrattenimento tutti i sabato sera. Inizialmente abbiamo pensato a quei locali che o troppo piccoli o troppo lontani non si possono permettere i Guest e cercano, di conseguenza, delle prestazioni artistiche a costi molto ridotti a discapito della qualità del servizio offerto. Il risultato è la perdita mano a mano dell’affluenza della propria clientela negli eventi successivi fino, in alcuni casi, alla chiusura della serata. Successivamente però ci siamo resi conto che Overset è molto di piu’. Il suo vero valore aggiunto è la possibilità di offrire un’intrattenimento sempre nuovo e professionale alla clientela, senza che questa si debba spostare sul territorio, nazionale e non, per poter assistere alla serata del proprio DJ preferito.
Ci spiega brevemente come funziona?
Inizialmente installeremo nel locale un dispositivo fisso e non invasivo che permetterà la rappresentazione di un ologramma cinematografico del dj, direttamente in console .Durante la settimana precedente all’evento, sul nostro sito si avrà la possibilità di scegliere ed acquistare quale dj ospitare al proprio evento. A questo punto la direzione comunicherà, attraverso i propri canali di PR, che in quella data ci sarà il Dj scelto in Overset. Durante la serata il responsabile tecnico del locale potrà far partire autonomamente lo spettacolo dal suo smartphone quando preferisce.La direzione potrà scegliere se acquistare anche più di un Overset per lo stesso evento ampliando così l’offerta dell’intrattenimento nel suo locale. Il singolo djset durerà in totale 80 minuti. La struttura noterà un notevole aumento di visibilità dato che potrà ospitare DJ che altrimenti sarebbero risultati economicamente proibitivi, e li potrà fare con più frequenza. A fine del Djset il dispositivo si richiuderà elettronicamente permettendo al Dj successivo di continuare l’intrattenimento senza alcuna pausa.
Parkett, inteso sia come i suoi redattori ma soprattutto come la sua community , è composto di persone che amano il club e soprattutto il mood che si crea fra dj e pista. Non pensa forse che questa innovativa tecnologia possa uccidere quel rapporto magico che si crea fra l’artista e il pubblico?
La ringrazio per questa domanda. Sicuramente questa è l’osservazione che ci è stata riportata più frequentemente durante l’analisi dell’intero progetto. Devo dire che durante i nostri test questo problema non si è verificato.
Per comprendere questo aspetto bisogna fare una distinzione tra un Deejay resident e un Deejay Guest. Se nel primo caso è il Deejay resident a dover seguire la reazione del pubblico per comprendere meglio che tipo di musica proporre, nel nostro caso, invece, il Guest (artista) è libero di esprimersi come meglio crede in quanto il pubblico, riconoscendo la sua fama e bravura, ne seguirà ogni evoluzione per tutto il Djset. Ed è per questo motivo che constatiamo che Overset non incide in alcun modo sul rapporto tra artista e pubblico.Gli spettacoli verrano aggiornati periodicamente per poter essere allineati alle nuove uscite del mercato discografico.
Torniamo a parlare di Overset da un punto di vista pratico, moltissimi clubbers ormai scelgono le proprie serate anche in base alla qualità dell’audio che si andrà ad ascoltare. Overset è in grado di fornire agli impianti dei club un audio di alto standard?
La qualità dell’audio e del video sono ottimali come se il Guest suonasse in loco. L’hardware e il Software utilizzati sono conformi ai massimi livelli degli standard mondiali.
Perchè dovremmo pagare un ingresso per assistere ad una proiezione di un djset?
Innanzitutto non è una proiezione, ma è un ologramma cinematografico in console, quindi la sensazione è vicinissima alla presenza reale. In sostanza è un’altra cosa. Inoltre non si va in discoteca per guardare il Guest ma per ballare la sua musica ed è il modo in cui la mette che ne determina il valore.
In definitiva, non è più “economico” un dj in carne ed ossa? Magari capace di evolversi grazie alle emozioni che il pubblico trasmette?
Noi crediamo di no, perché se da casa possiamo ascoltare qualsiasi deejay al mondo in qualsiasi momento vorremo poterlo fare anche nel luogo più consono, la discoteca. Inoltre un ologramma può fare cose che il deejay vero non può fare.
Ora ti faccio io una domanda: E’ meglio un dj non professionista dal vivo che segue il pubblico o un dj di fama nazionale o internazionale in OVERSET che il pubblico lo fa scatenare?
Alessandro Cocco