L’etichetta Raster-Noton festeggia il suo ventennio di attività alla serata showcase Electric Campfire 2016, all’Accademia Tedesca di Villa Massimo a Roma.
L’Electric Campfire 2016 sarà l’occasione in cui la celebre etichetta tedesca Raster-Noton festeggerà i suoi venti anni di attività. Questo venerdì, 9 settembre 2016, è prevista una serata showcase che vede l’esibizione di tutti i più importanti esponenti, tra cui i membri fondatori. Tutto ciò, naturalmente, sarà ospitato nella location dell’Accademia Tedesca di Villa Massimo a Roma.
La lineup vedrà avvicendarsi Kyoka, Robert Lippok, Atom™, COH, Dorit Chrysler e non potranno poi certamente mancare Carsten Nicolai a.k.a. Alva Noto e Olaf Bender a.k.a Byetone.
Oltre a questi ultimi, artisti di punta dell’etichetta nonchè fondatori, sarà presente anche il terzo componente del triumvirato, Frank Bretschneider, nonchè molti altri membri del roster, pur non esibendosi tutti dal vivo in questa occasione.
Come sempre il collettivo, che si è reso famoso non solo per la sua musica ma anche per le pubblicazioni (non solo rilasci musicali, ma anche DVD, stampe, libri e periodici) e le installazioni, darà vita ad una performance audiovisiva secondo la consueta formula delle performance Raster-Noton. Il risultato sarà la commistione, integrazione e amalgama di suono, immagini e design in un’esperienza multisensoriale totalizzante.
Venerdì 9 settembre, a partire dalle ore 20.00, lo staff di Villa Massimo insieme al Direttore Joachim Blüher inaugurano con Electric Campfire 2016 il nuovo anno accademico, dopo la chiusura di otto mesi dovuta alla ristrutturazione della Villa. In particolare, il festival di musica elettronica in collaborazione con la Raster-Noton è arrivato alla sua nona edizione a Villa Massimo.
Le prime edizioni dell’Electric Campfire sono state invece organizzate come label-party a Chemnitz, la patria della Raster-Noton, sempre con cadenza annuale. Le edizioni romane del festival sono cominciate nel 2007, anno in cui Carsten Nicolai è stato borsista di Villa Massimo. Quello è stato l’inizio di un appuntamento che è cresciuto negli anni e ha riscontrato un ottimo feedback tra il pubblico di Roma.