Personalità artistica eclettica e dinamica, carriera ultra-ventennale di enorme livello e anima profondamente berlinese. Questo e molto, moltissimo altro è l’artista con cui abbiamo avuto l’onore di scambiare due chiacchiere: Ellen Allien.
Presentare una figura artistica come quella di Ellen Fraatz, in arte Ellen Allien, non è solo potenzialmente superfluo, ma anche molto difficile. Ellen Allien non è una “semplice” dj, produttrice o musicista. È l’anima di una città, Berlino, che alla musica Techno ha dato e darà tanto e che da essa ha ricevuto e riceverà altrettanto.
È la fondatrice di BPitch Control che, più che un’etichetta, è configurabile come un modo di essere, di vivere la musica. Ha collaborato con geni del calibro di Apparat, ha lanciato e sostenuto artisti che sarebbero stati poi riconosciuti a livello internazionale. Ha organizzato party di notevole importanza ed è stata resident nei migliori club della Berlino anni ’90.
La cosa più bella di Ellen Allien è che ancora oggi vive la musica con la stessa leggerezza, dinamicità, entusiasmo e innocenza con cui l’ha sempre vissuta, andando ancora alla costante ricerca degli artisti e delle situazioni più fresche e coinvolgenti. Questo e molto altro è ciò che è emerso dal dialogo che abbiamo avuto con lei, e che siamo più che lieti di offrirvi in occasione della sua esibizione di sabato 10 marzo all’Ex Dogana di Roma.
ITALIAN – ENGLISH
Nata e cresciuta a Berlino, in passato resident dei locali più iconici di Berlino, il tuo primo album, “Stadtkind”, è dedicato alla tua città. La tua relazione con la capitale tedesca è stretta oltre ogni aspettativa; così stretta che possiamo dire senza esagerare che rappresenti Berlino e la sua anima. Puoi dirci le ragioni per cui Berlino è così importante per te e come questa città abbia influenzato il tuo stile e la tua carriera?
È la mia casa e la città in cui posso meglio esprimere la musica e il mio stile di vita. Ho visto il muro venire giù, a Berlino tutto cambiò velocemente. Qui c’è spazio per creare, mi sento parte di qui quando sono qui. Quando sono a Berlino ho costantemente voglia di fare musica o di essere a casa per creare cose. La scena dei club è viva e fresca qui, ci sono tanti club underground in cui puoi ascoltare dj stupendi e incontrare persone aperte mentalmente. Venerdì scorso ho suonato in un locale underground chiamato “Gegen” a Berlino. È stato così bello gustare la musica e la sensualità in una situazione così rilassata, con persone colorate e senza limiti. A Berlino c’è spazio per essere parte della città, qui mi sento completa. È la mia casa e la mia Ispirazione.
Hai fondato la BPitch Control, una delle etichette più importanti della musica Techno ed Electro. Se qualcuno dovesse chiederti quale siano l’essenza e l’anima di BPitch Control, quali dischi consiglieresti tra le più di 300 uscite?
Ohh, ce ne sono molti. Prima direi che tutte le release abbiano un tocco speciale dell’artista che sta dietro. C’è un’anima dietro ad ogni singola traccia. Alan Oldham è un artista di Detroit che vive a Berlino e la sua musica mi fa ballare come una pazza. Suonerà a Roma per l’evento “We Are Not Alone“. Amo i suoi dj set molto fisici. Il suo ultimo disco su BPitch è semplicemente una figata!! L’ultimo album di Garry Todd è una figata, chiamo quel suono “Freak House”. Abbiamo pubblicato i primi album di Dillon, che è una delle mie cantanti preferite di Berlino. La sua musica è molto toccante ed è così bello guardare i suoi concerti. Moderat, Telefon Tel Aviv e AGF/Delay sono produzioni pesanti e piene di impatto musicale. Ci sono tante, tante, tante altre tracce e musicisti che adoro su BPitch. È semplicemente un viaggio attraverso il tempo quando controllo il catalogo…
Le tue uscite sono incredibilmente variegate in termini di suono e struttura. Cosa ispira Ellen Allien durante il processo di produzione musicale?
Prima di andare nello studio, ho già l’idea nella mia testa. Le idee arrivano dalla mia esperienza come dj, oppure sono solo sensazioni. Con la musica esprimo la mia interiorità, uso la musica per condividere i miei sentimenti con il mondo. Amo Madre Natura, gli umani e gli animali; il mio cuore è pieno di amore e condividere queste emozioni con la musica è perfetto. La parte “industriale” nella mia musica è ispirata dalla città in cui vivo, da Berlino. Cerco sempre di creare qualcosa di malinconico ma non in modo triste, piuttosto con una luce dietro.
Il tuo ultimo album, “Nost”, utilizza la nostalgia come tema principale. Un argomento difficile da trattare per un artista, che ci si aspetta guardi sempre al futuro. Come hai gestito la creazione di quest’album?
L’album mostra dove sono ora, dove voglio essere e come sento la musica al momento. È esattamente così. Ovvio che ho scelto la nostalgia come titolo, ma solo perché sto usando sentimenti e suoni nostalgici qui, non significa che l’album non sia al passo con i tempi. Sabato ho suonato tre tracce dell’album durante il mio set e ho ballato un sacco e, di nuovo, ho sentito che fosse l’album perfetto da produrre. I suoni e la struttura mi fanno ballare e sognare. (L’album, ndr) mi dà spazio perché non è “iper-prodotto”. Per me questo è il suono del momento!
Dopo “Nost”, cosa ci possiamo aspettare da Ellen Allien e da BPitch Control nei prossimi mesi?
Il mio remix per i Depeche Mode è appena stato rilasciato e un altro remix per Mount Kimbie su Warp è in arrivo a maggio. Ho anche finito due EP che rilascerò su altre etichette. Il prossimo EP su BPitch Control sarà di Maxime Iko, un nuovo artista di Parigi. Sta organizzando party gay a Parigi ed è un dj e produttore Techno molto talentuoso. È una bomba di disco Techno!! Figo! Dopodiché pubblicheremo un singolo di Boston 186 e più avanti nell’anno il loro album. Sono italiani e io sono una loro grande fan. Fanno Techno spirituale; molto calda, melodica e malinconica.
Che dischi ci sono nella tua borsa al momento e come pensi che si evolveranno le tue sonorità nei prossimi anni?
Sono una grande fan di Inigo Kennedy, quindi puoi sempre trovare qualcosa di suo nella mia borsa. Sto suonando moltissime tracce dei Boston 186 e, chiaramente, i remix del terzo pacchetto di remix di “Nost”. Specialmente quello di Amotik, che ci sta bene nei miei set, ma anche quelli di Alan Oldham, Eomac e XDB funzionano bene in pista, per gli show in radio e nei podcast. Ho sempre avuto un mio stile personale, mixando generi diversi e musica dal passato con cose nuove e inedite, ma sono principalmente una dj Techno e questo non cambierà!
Alberto Zannato & Andrea Nerla
ENGLISH VERSION
Born and raised in Berlin, former resident of Berlin’s finest and most iconic clubs, your first album, “Stadtkind”, is dedicated to your city. Your relationship with Germany’s capital is close beyond every expectation; so close that we can say without exaggerating that you represent Berlin and Berlin’s soul. Can you sum up the reasons why Berlin’s so important to you and how did this city influence your style and your career?
It’s my home and the city where I can express music and my lifestyle most. I’ve seen the wall come down, in Berlin all changes quickly. Here is space to create, I feel fuse here when i am here. When I am in Berlin I constantly feel like doing music or being home to create things. The club scene is wild and fresh here. There are many underground clubs where you can listen to amazing djs and meet open minded people. Last friday I played in one underground place called “Gegen” in Berlin. It felt so good to enjoy music and sexiness in a very relaxed situation , with people which are colourful without any borders. In Berlin there is space to be a part of the city, here I feel complete, it’s my home and Inspiration.
You founded BPitch Control, one of Techno and Electro music’s most important labels. If someone should ask you what the essence and the soul of BPitch Control is, which records would you recommend among the more than 300 releases?
Ohh there are many. First I would say all releases have a special touch of the artist behind, every single track there is a soul behind. Alan Oldham is an artist from Detroit, living in Berlin and his music is just making me crazy dance. He will play in Rome for the “We Are Not Alone” event. I love his dj sets, very physical. His last record on BPitch is just dope!! The last album from Garry Todd is dope, I call that sound Freak House. We did the first albums of Dillon, who is one of my fav singers from Berlin. Her music is very touching and it’s so beautiful to watch to her concerts. Moderat, Telefon Tel Aviv and AGF/Delay are fat productions and music full of musical impact. There are many many many more tracks and musician I adore on BPitch. It’s just a travel through time when I’m checking the catalogue…
Your releases are incredibly diverse in terms of sound and structure. What inspires Ellen Allien during the music production process?
First, I go to the studio with the idea in my head. The ideas are coming from my experience as a dj, or they are just feelings. With music I express my innerside; I am using music to share my feeling with the world. I love mother earth and humans and animals; my heart is full of love and to share this emotion with music is perfect. The industrial part in my music’s inspired by the city where I live, by Berlin. I always try to create something melancholic but not in a sad way, more with a light behind.
Your last album, “Nost”, has nostalgia as its main theme. A hard theme for an artist, who is supposed to always look towards the future. How did you manage the creation of this album?
The album shows where I am now, where I want to be and how I feel music at the moment. It’s exactly like this. Of course I chose nostalgia as a title, but only because I’m using nostalgic feelings and sounds here it doesn’t mean that the album isn’t up to date! On saturday I played 3 tracks of my album during my set and danced a lot and again I totally felt that it was the right album to do. The sounds and structure just make me dance and dream. It gives me space because it’s not overproduced. For me this is the sound of now!
After “Nost”, what can we expect from Ellen Allien and from BPitch Control in the next months?
My remix for Depeche Mode has just been released and another remix for Mount Kimbie on Warp will be out in may. I also finished two EPs that I will release on other labels. Next BPitch EP will be from Maxime Iko, a new artist from Paris. He is running gay parties in Paris and is a very talented Techno dj and producer. It’s a fat Techno record!! Dope! After this we will release a Boston 168 single and later this year their album. They are from Italy and I am a big fan of them. They are doing spiritual Techno; very warm, melodic and melancholic.
Which records are in your bag right now and how do you think your sounds are going to evolve in the next years?
I’m a big fan of Inigo Kennedy, so you can always find something by him in my case. I’m playing lots of tracks from the Boston 168 guys and of course the remixes from the 3rd “Nost” remix package. Especially the Amotik one fits really good in my sets but also Alan Oldham, Eomac and XDB work very well on the dancefloor and for radio shows and podcasts. I always had my very own style, mixing different genres and music from the past with new and unreleased stuff, but I am mainly a Techno dj and that won’t change!
Alberto Zannato & Andrea Nerla