Alessandro CoccoDi tutta la catena audio, i mezzi più “potente” a disposizione dei producers sono senza dubbio gli equalizzatori.
Gli equalizzatori vengono usati in maniera assolutamente tecnica per effettuare diverse correzioni timbriche ma, possono essere usati anche in maniera “artistica” durante un dj set. Ci è sembrato giusto quindi parlare di questo strumento.
Ci sono diversi tipi di equalizzatori, in particolare distinguiamo equalizzatori parametrici ed equalizzatori grafici.
I primi sono formati da filtri che agiscono sul suono e per ognuno di questi (di solito 4 o 7) si può scegliere la frequenza precisa di intervento e la quantità di segnale da togliere o da enfatizzare. Il loro scopo principale è in fase di ripresa. Sono gli equalizzatori che di solito troviamo sui banchi pensati per gli studi di registrazione o per i grandi eventi live anche se ormai tutti i banchi digitali hanno questo tipo di equalizzatore.
Gli equalizzatori grafici invece ha molte più bande di intervento (i classici 31 bande) in cui è suddiviso l’intero spettro sono, basta muoverle verso l’alto o verso il basso per enfatizzare una banda piuttosto che tagliarne un’altra, sono molto più immediati nell’utilizzo e quindi permettono molta più flessibilità d’impiego.
Ne vediamo alcuni che vi consigliamo per i vostri setup.
BEHRINGER MINIFBQ FBQ800
Semplicissimo equalizzatore grafico a 7 bande. I filtri agiscono automaticamente sia sul canale destro che sinistro.
Inadatto a produzioni o a setup avanzati, risulta comodissimo per tutti i djs che portano dietro la loro console economica in posti dalla risposta acustica molto difficile: con questo semplice strumento potete adattare l’audio per una resa migliore.
Il prezzo di vendita è abbastanza contenuto: il BEHRINGER MINIFBQ FBQ800 sul sito italiano di Amazon è venduto a 99 euro.
BEHRINGER ULTRAGRAPH PRO FBQ3102
Questo equalizzatore, vendutissimo per il suo altissimo rapporto qualità-prezzo, contiene nel suo case anche l’alimentatore schermato per cui si alimenta con un semplice cavo IEC.
Due canali ognuno col suo vu-meter led, 31 bande indipendenti e 3 potenziometri rotativi per regolare: livello d’ingresso , taglio generale sulle basse e taglio generale sulle alte.
C’è anche un tasto per far equalizzare due volte il segnale.
Indicato per situazioni live dove l’eccessiva qualità audio non è richiesta.
Il suo prezzo si aggira intorno ai 159 euro.
PRONOMIC EQ230
Questo equalizzatore ha una impostazione a 30 bande invece che 31. In formato rack 2U permette l’inserimento in qualsiasi case standard.
I due canali stereo hanno impostazioni separate. La qualità audio è ottima per questa fascia di prezzo e non si riscontra rumore di fondo apprezzabile.
Il prezzo è leggermente superiore rispetto ai due equalizzatori che abbiamo preso in esame finora, ma ne vale la pena.
Viene venduto a circa 243 euro.
DBX 1231 – EQUALIZZATORE GRAFICO 31 BANDE
Equalizzatore grafico analogico di indubbia qualità. Un “Must” del settore.
Molto semplice il layout: 2 canali sovrapposti ognuno con un potenziometro che regola il livello del segnale in ingresso, un tasto per estendere il raggio di taglio ed enfatizzazione dei singoli filtri.
Consigliato per tutte le situazioni live e studio.
Come è logico attendersi, trattandosi di un equalizzatore di assoluta qualità, saliamo leggermente di prezzo: viene venduto a 373 euro.
LD SYSTEMS LDEQ215
Altro equalizzatore grafico analogico ma questa volta a 15 bande invece che 31.
La limitazione del numero di bande riduce ovviamente la precisione con cui si può operare sul segnale ma ne aumenta enormemente l’immediatezza di utilizzo.
Viene venduto sul sito italiano di Amazon al prezzo accessibilissimo di 119 euro.
BEHRINGER ULTRAGRAPH PRO FBQ1502
Versione 15 bande dell’Ultragraph, raccoglie tutti i vantaggi del fratello maggiore ma come già spiegato, l’impostazione a 15 bande ne aumenta drasticamente la facilità di impiego.
Il suo prezzo si aggira intorno ai 114 euro.
NEVE 8803
C’è poco da aggiungere, il top in fatto di qualità audio. Strip di filtri in un equalizzatore parametrico che mutua il design direttamente dalle console neve 8108 usate per la produzione dei migliori prodotti musicali del mondo.
Il prezzo è da capogiro. Adatto a chi non accetta compromessi.
Tutti gli outboard della serie 88 possono avvantaggiarsi di un sistema di settaggi richiamabili dall’utente tramite una porta USB per la connessione con un computer PC o Mac ed un comodo programma-utility per l’archiviazione e il richiamo dei preset.
Quest’ultimo in particolare è uno strumento essenziale per aiutare la flessibilità del processo creativo: in questo modo outboard analogici posso essere utilizzati in sinergia con sistemi workstation digitali ed i preset utente possono sempre essere facilmente richiamati nel momento del bisogno.
Se siete appassionati al mondo della produzione musicale, date uno sguardo alla nostra guida alle migliori casse monitor sul mercato oppure alle più interessanti drum machine in circolazione.
Se avete suggerimenti da proporre, lasciateci un commento nel form sottostante.
Alessandro Cocco