Mentre il resto d’Europa organizza timidamente i primi eventi pilota, il Regno Unito si prepara a fare un ulteriore step verso la normalità.
Grazie ad una campagna vaccinale senza precedenti e ad un’ impeccabile organizzazione, Londra è sempre più vicina al ritorno alla normalità. Per l’estate 2021, la capitale britannica avrà un nuovo club open air, riconvertendo lo spazio di un ex deposito di rottami.
Ernie’s Yard, questo il nome del nuovo club, sorgerà a Canning Town, nella parte est della capitale inglese. Creato dal celebre collettivo “The Cause”, lo spazio avrà più di 1000mq di spazio disponibile per ogni evento. Stuart Glen, uno dei fondatori della crew appena citata, ci spiega com’è nata l’idea:
“Nel 2019 ci siamo imbattuti in un enorme punto vendita di street food costruito con dei container e abbiamo deciso di fermarci a bere una pinta. Quando siamo entrati, il bartender ci ha spiegato che era scaduto l’affitto. Ho subito pensato che questa struttura sarebbe stata fantastica per una festa, magari potevo comprarla e trovare dei terreni per spostarla. Due settimane dopo abbiamo deciso di comprarla, farci un deposito e abbiamo avuto tre mesi per concludere l’affare su un pezzo di terra che doveva essere trovato. Per non dilungarmi troppo. Due siti non erano idonei per le nostre necessità e per due anni ci siamo chiesti dove mettere 19 container da 40 piedi. È stata una situazione a dir poco difficile, ma in qualche modo siamo riusciti a cavarcela. Abbiamo incontrato una leggenda dell’East End di nome Ernie e da lì è nato ‘Ernie’s Yard’, un nuovo, incredibile spazio eventi per Londra.”
Lo spazio sarà gestito principalmente da The Cause e Costa Del Tottenham, due tra i collettivi più rispettati ed influenti della scena inglese. Oltre a due enormi spazi eventi, “Ernie’s Yard” ospiterà anche più aree food and drink in modo da renderlo fruibile durante tutto l’arco della giornata.
L’organizzazione degli eventi sarà affidata ad alcune tra le crew più famose di Londra come Secretsundaze, Syzygy, Percolate, Art of Dark, Feelings Worldwide, Goodlife, Adonis e Warm Up.
È innegabile che a differenza di molti altri europei (Italia in primis) nel Regno Unito si pensi da mesi a soluzioni concrete ed efficaci per far ripartire il settore eventi. Secretsundaze ha annunciato qualche settimana fa l’evento “Welcome To The Club” raccogliendo già più di 600 presenze; The Cause invece è andato addirittura SOLD OUT.
Anche il Fabric, vera propria icona della nightlife londinese, ha annunciato che riaprirà le porte la prossima estate con rigidi protocolli sanitari. (leggi qui il nostro articolo per approfondire)
A livello europeo, complice una rovinosa terza ondata ed una campagna vaccinale non così efficiente per molti Paesi, il settore eventi stenta a ripartire a pieno ritmo. I Paesi più “virtuosi” sul fronte divertimento post-Covid sono indubbiamente Paesi Bassi, Spagna e Francia.
“Back To Live” (di cui vi abbiamo parlato qui) è al momento il progetto più ambizioso ed organizzato a livello europeo. Stilando delle linee guida chiare ed efficaci in collaborazione con le autorità sanitarie, i Paesi Bassi stanno completando i primi eventi pilota con dei risultati eccezionali sia in termini di partecipazione che di sicurezza.
La Spagna, sotto lo slogan “Cultura Sicura” e il successo riscosso con Primacov è a sua volta pronta a ripartire. Il Comune di Parigi a sua volta ha aperto alla possibilità di concedere nuovi spazi all’aperto per l’organizzazione di grandi eventi, andando così a supportare anche industrie come quelle dell’event management o della musica da troppo tempo dimenticate e lasciate senza risposte.
Per quanto riguarda il nostro Paese, messo nuovamente a dura prova dall’ennesima ondata di COVID-19, non sembra esserci alcuna novità in arrivo per il settore intrattenimento. Artisti e gestori dei locali sono da più di un anno vittime non solo di un’emergenza sanitaria alla quale è difficilissimo far fronte, ma anche di una scarsa programmazione ed organizzazione Statale che non propone alternative o sussidi adeguati.
Fare paragoni con il Regno Unito o pretendere di essere nella stessa situazione sarebbe chiaramente sciocco; ciò che invece sarebbe interessante è prendere spunto proprio dagli inglesi per iniziare a programmare una riapertura in sicurezza non appena sarà possibile.
Ernie’s Yard ha tutte le carte in regola per diventare un vero e proprio must per l’estate 2021. Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità di questo interessante progetto clicca qui.