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Evod presenta “Terra di Nessuno”, un album che nasce dalla fusione tra jazz, ambient, house e musica techno.

Non accade molto spesso di ascoltare prodotti discografici che riescano a fondere più generi musicali, ma quando accade è veramente interessante.

È proprio a tal proposito che oggi vi presentiamo “Terra di Nessuno” il nuovo album promosso da Evod Music disponibile dal prossimo Aprile.

Terra di Nessuno è un album particolare, in quanto gli artisti che hanno collaborato alla produzione sono riusciti a fondere in 9 tracce diversi stili tra cui: techno, jazz, house e ambient.

Il manifesto di una realtà marginale passata inosservata

“Terra di Nessuno” è un po’ il manifesto a colori di una realtà grigia, incolore, che passa solitamente inosservata.

Gli artisti hanno voluto raccontare attraverso un disco un piccolo paese, soprannominato La Berlino del Sud sin dagli anni 60. Un’area arida, tranquilla quasi come se fosse una città fantasma, ma da cui è riuscito a emergere Alessandro, Evod.

Alessandro è nato proprio lì, in quel piccolo paese di provincia, ma grazie alla sua musica è riuscito a far notizia anche altrove, nelle grandi metropoli e nei club più in voga della scena.

Non a caso nel dicembre 2016 abbiamo assistito al debutto di Evod all’interno del Tresor di Berlino. Club che non ha bisogno di lunghe presentazioni.

Tutti conoscono il Tresor come luogo di inizio e forse anche della fine della cultura club e culla del vero movimento underground europeo.

La semplicità e la grande passione con le quali Evod approccia alla musica, gli hanno fatto da biglietto anche per la labelEvod Music, realizzata in collaborazione con Alessio Politano meglio conosciuto come Oisel.

La label Evod Music infatti è stata citata anche tra le “preferite” di Jonas Kopp, durante una nostra intervista.

Un altro momento che vale sicuro la pena ricordare, è la performance dello scorso febbraio 2018 al Duel Beat di Napoli, quando Evod si è trovato ad affiancare Jeff Mills.

I protagonisti di “Terra di Nessuno”

“Terra di Nessuno” nasce dalla necessità di comunicare un messaggio molto intenso agli ascoltatori, ma diamo un’occhiata più da vicino agli artisti protagonisti di questa uscita.

L’album è realizzato da Evod in collaborazione con Vincenzo Saetta al sassofono, Ernesto Bolognini alla batteria e Verena Rizzo per il contrabbasso.

L’artwork dell’album è stato realizzato o meglio dire dipinto da Vinzela. Artista nato e cresciuto nello stesso paese di Alessandro e famoso per le sue opere nel panorama internazionale.

Evod -Terra di Nessuno

Le tracce di questo album fungono da abbraccio, incontro tra diverse facciate della musica. Un lavoro discografico che mette d’accordo l’uso di strumenti usati prevalentemente nella musica elettronica come TR-909 o il Waldorf MicroWave XT, con i grandi classici della musica acustica.

L’improvvisazione è alla base di ogni brano e l’album è riuscito a far immergere totalmente i musicisti in quel settore un po’ sintetico della musica elettronica.

È avvenuto così uno scambio equivalente tra due mondi che all’apparenza potevano sembrare così diversi ma che in realtà si congiungono perfettamente.

I musicisti affezionati ai vecchi strumenti hanno tratto profonda ispirazione da Alessandro che invece continua a scommettere tutto sulle nuove tecnologie, dando alla luce un album da non perdere.

Tracklist:

  1. A1.  Zona Ovest (Saetta-Rizzo)
  2. A2. 0 Gradi (Bolognini)
  3. A3. Valle
  4. A4. Tribù Caudine (Saetta-Bolognini)
  5. B1. Zona Est (Saetta-Rizzo)
  6. B2. Tre Santi (Saetta-Bolognini)
  7. B3. Luogo di Transito
  8. B4. Terra di Nessuno
  9. B5. La Berlino Del Sud (Bolognini)

Ricordiamo che “Terra di Nessuno” sarà disponibile in vinile da Aprile su Evod Music e in attesa vi invitiamo ad ascoltare in anteprima  “Zona Est”.