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Il musicista italiano Fabrizio Rat presenta il primo Ep della sua nuova etichetta chiamata “La Machina”. Ascolta in anteprima assoluta “Il Dubbio”.

Immaginiamo un pianoforte, il più classico e romantico degli strumenti musicali. Immaginiamo adesso un club, musica techno, un artista che si esibisce e la gente che balla a ritmo di musica.

Non c’è nessun legame fra le due cose, penseranno in molti. Sono due mondi paralleli e farli incontrare va ben oltre l’immaginazione comune.

Non per Fabrizio Rat, artista italiano famoso per utilizzare il pianoforte durante i suoi set techno live in giro per il mondo e che abbiamo incontrato già in occasione di questa interessantissima intervista.

«Dopo molti anni di pratica, il mio percorso musicale sembrava essere pianificato. ». «Il modo” tradizionale “di suonare il piano mi annoiava. 

Conoscevo troppo bene lo strumento, non potevo essere più creativo con i codici e le regole che avevo imparato. 

Stavo cercando un nuovo modo di avvicinarmi allo strumento, un equilibrio tra casualità e controllo, simile alla sensazione che provi lavorando istintivamente sui sintetizzatori.»

Sin da quando era ragazzo infatti, Fabrizio produce contemporaneamente musica classica ed elettronica. Studia musica all’accademia di Torino, ha una doppia vita da professore prima e Dj dopo, per poi trasferirsi a Parigi dove il suo progetto inizia pian piano a prendere forma.

La chiave per capire la sua musica, il suo lavoro e la sua aspirazione è infatti proprio capire l’utilizzo (inedito) che fa del pianoforte.

Nel 2010 forma una prima band chiamata Jukebox, successivamente una chiamata Cabaret Contemporain, che suonano musica elettronica prodotta con bassi e contrabbassi.

Dopo svariati Eps di successo come “La Machina” e “Technopiano” e svariate ospitate in giro per il mondo, Fabrizio decide di fondare quest’anno la propria label, chiamata proprio “La Machina“.

Sarà un’etichetta di musica techno orientata tanto a far ballare le dancefloor quanto alla mente di chi la ascolta. La prima release, chiamata Double Bind EP, uscirà proprio a Luglio e sarà sia in vinile che in digitale, include 4 tracce.

Sequenze labirintiche, trame ipnotiche, drum machine e ovviamente suoni di pianoforte, caratterizzano il primo Ep della label, che sul lato B presenta un fenachistoscopio a completare l’esperienza visiva quando il vinile gira.

Tracklist:

A1 Il Dubbio
A2 Delirio
B1 Color
B2 Double Bind

La Machina

In attesa di Luglio ascoltiamo in anteprima “Il Dubbio”, per iniziare insieme questo viaggio alla scoperta di questa nuova realtà discografica.