Fonografia | Episodio 5 Georitmi ritorna in una secret location nel bel mezzo dell’autunno milanese il prossimo 6 novembre, presentando, in una sequenza circolare, un girotondo culturale che spazia dentro definizioni acustiche ed echi sonori.
Fonografia è una dimensione extrasensoriale, una struttura progettuale evanescente che tratteggia intersezioni e interazioni tra l’io e il noi, il noi e l’io. Un progetto avvolgente e ignoto, in equilibrio su un filo logico esplorativo, avviluppato in una dimensione artisticamente sapiente, armonica e collettiva.
Fonografia è la sintassi artistica di un pensiero primordiale, percettivo e sensoriale; un concetto sonoro che si adagia su quello visivo, trasportato della realtà in spazi creativamente nuovi volti all’inclusione e alla piena corrispondenza performativa.
Sperimentazione rivoluzionaria è il tema che domina la line up
Konduku il suo concetto musicale mette in scena l’autenticità di una pura combinazione culturale, spaziando tra le stratificazioni acustiche orientali e la techno europea: una crescente evoluzione tra le affinità del groove, il ritmo e vibrazioni atmosferiche.
Idra, all’anagrafe Francesca Pavesi, presenta la profondità di uno spazio musicale in continua trasformazione. Dalle note classiche matura snaturandosi e ramificandosi in continue esegesi acustiche che definiscono nuovi luoghi dentro i quali sperimentare itinerari comunicativi, definiti nei lineamenti di un universo sonoro asciutto e sintetico.
Fonografia, sembra apparire come l’esercizio di un’immaginazione creatrice che utilizza elementi artistici cristallizzandoli in un preciso contesto ambientale: Leena, infatti, si adagia perfettamente con la sua musica in un ambiente che si trasforma in una sorta di amplificatore, creando suggestive scenografie, tribali e possenti, con una vivacità ecletticamente intima e inclusiva.
La parte sonora, lascia spazio anche a Bosco. Il suo suono è percepibile, è palpabile. Cresce in una densità ritmica che batte singhiozzando tra correnti acustiche ed eleganti forme plastificate e futuristiche. Una sperimentazione che non ha argini ma, come un fiume in piena, esonda dall’alveo naturale in una formula sonora assoluta.
Fonografia è movimento sonoro realizzato tra stabilità culturali e ambientali
La line up di Fonografia è un contenitore e anche un enorme schermo che proietta immagini visionarie, proponendo nuovi equilibri ambientali: Saverio Cappiello, classe ’92 è un regista cinematografico. Le sue pellicole sono l’incontro tra una dimensione reale e intimista, una continua convivenza con la solitudine. Il suo è un legame profondo col tempo, il tempo presente che rammenda nuove etiche e imbastisce i particolari di una società culturalmente nuova e irreale.
Sarà presente anche Ginevra Gatti, laureata alla NABA in Arti visive e dello Spettacolo. Video maker che lavora utilizzando la forza provocatrice delle immagini, giocando con le luci percettive e le ombre introspettive negli azzardi delle nuove tendenze estetiche.
Concludono la line up altre due artiste: Danna Gonzales, laureata all’Accademia delle Belle Arti di Milanoin Comunicazione visiva Multimediale e Chiara Dragan, giovanissima studentessa di pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Fonografia è la ricerca di una essenzialità culturale equamente diversificata, dove il sonoro irrompe nel visivo.
Giulia Massara