Ford Motor Company lancia la nuova Mustang Mach-E, SUV elettrico, con la musica del dj e produttore statunitense Matthew Dear.
Ci sono quelle aziende che dicono di voler abbracciare il futuro, altre aziende che credono di avere la ricetta per il miglior ingresso nel mondo del domani, insieme alle aziende che dispensano consigli e tengono seminari d’illustrazione su come rinnovarsi. E poi c’è la Ford Motor Company, che si getta a capofitto nel mondo delle auto elettriche in grande stile. Oltre ai numerosi modelli ibridi già in circolazione, Ford ha deciso di trasformare anche la sua creazione più iconica in un simbolo di sostenibilità. Stiamo parlando della Ford Mustang, ora disponibile in versione completamente elettrica.
Questo gioiello della mobilità sostenibile ha, tuttavia, un difetto: non emette (per forza di cose) il classico rombo che tanto appassiona gli amanti della Mustang. La casa madre è, dunque, subito corsa ai ripari: ha assemblato una squadra di specialisti, composta da: Michael Sonnenberg, ingegnere del suono della Ford, e due tecnici dell’Ozone Sound Studio di Detroit, Marty Peters e Chris Hugan.
L’idea principale è stata quella di creare un insieme di suoni che fossero il giusto compromesso tra innovazione e tradizione: il guidatore deve essere consapevole di stare guidando qualcosa di completamente nuovo, ma deve sentirsi a casa come se fosse all’interno di una Mustang a benzina.
L’insieme di suoni futuristici che la squadra ha selezionato per la nuova Mach-E sono stati inviati, in blocco, ad una delle leggende del panorama elettronico di Detroit: il Dj e produttore Matthew Dear.
Dear, che magari conoscevate con altri nomi, come spieghiamo in questo articolo , si è cimentato di buon grado in questa innovativa sfida: rendere musicali dei suoni futuristici, quasi robotici.
Il risultato, sublime come qualsiasi cosa Matthew concepisca, è una traccia che non ha nulla a che vedere con quanto fino ad ora creato. Una nuova razza, così come il titolo “New Breed” recita, destinata a fare scalpitare i cuori dei curiosi, dei neofiti e degli appassionati, esattamente come fa il cavallino della Mustang da più di trent’anni.
Se pensavate che sentire una macchina “cantare” fosse possibile solo pigiando l’acceleratore, vi sbagliate di grosso. “New Breed” conferisce, sin dalle prime note, la sensazione di entrare in un nuovo mondo. Il testo stesso, che recita “così è come la vogliamo, elettrica”, “sono una nuova razza”, “propulsione costante”, rimanda con entusiasmo alla dimensione futura della nostra mobilità.
Cosa dire, in conclusione? Siamo davanti ad un ennesimo esempio di come la musica elettronica possa essere applicata a tutti, ma proprio tutti i settori della nostra esistenza. Complimenti, allora, a Matthew Dear per l’eccezionale quanto difficile creazione, ed alla Ford Motor Company, che dimostra ancora una volta di vivere nel futuro.