Paolo CastelluccioSabato 4 febbraio a scaldare l’atmosfera del Dude Club ci sarà l’esibizione di Francesco del Garda, talento italiano di lunga esperienza.
Le esplorazioni musicali ma anche geografiche di Francesco del Garda lo descrivono meglio di qualsiasi biglietto da visita: è un artista italiano di origini pugliesi ma trapiantato in Romagna, precisamente e non a caso nell’area della Riviera, cuore pulsante di musica dell’Italia anni ’90. Sin da adolescente ha sempre manifestato un’attrazione magnetica nei confronti di un suono minimale che poi è andato a ricercare continuamente nelle sue sperimentazioni.
Nel corso del suo percorso musicale si è incessantemente dedicato alla ricerca di uno stile personale che potesse essere plastico ma al contempo inconfondibile, divenuto progressivamente sempre più raffinato e melodico, al passo con quello che accadeva nel resto del mondo della musica elettronica. Ha toccato e abbracciato generi che nell’ambito della dance music sono melodici e raffinati per eccellenza: dalla Groovy House fino a spingersi sui territori del Funk, e poi in direzione opposta toccando le sue corde più Techno, negli anni in cui quella Minimal dal sapore molto europeo dominava la scena sul finire degli anni ’00.
Tra le esperienze più recenti, segnaliamo che nel 2016 ha pubblicato l’EP “Bubble” con Seuil sulla francese Eklo Music, e iniziato il suo nuovo progetto Timeless.
Sabato 4 febbraio approderà all’Osservatorio Astronomico presso il Dude Club di Milano, nella serata di Sorgente Sonora (vol. 6). In apertura il DJ set di Dariolem.
Intanto, vi lasciamo con un suo recente podcast registrato per Yay Records: