Paolo CastelluccioTorna il Free Field Fest, arrivato quest’anno alla sua quarta edizione. Questa volta la sua originale proposta musicale si terrà in una suo malgrado inedita sessione urbana invernale a Roma.
Il Free Field Fest compie quattro anni. Per un festival che generalmente si svolge nel periodo estivo nei pressi del lago del Turano (provincia di Rieti, Lazio), sorprenderà forse che l’edizione 2016 deve innanzitutto ancora arrivare, e la data è fissata per questo sabato, 26 novembre. Inoltre un altro elemento insolito quest’anno è dato dalla location, che quest’anno darà al festival l’aspetto di una vera e propria urban session, dato che l’appuntamento è al Brancaleone di Roma.
Questa edizione inoltre avrà una vocazione particolarmente benefica poichè il ricavato sarà interamente devoluto a #scossasolidale con l’intento quindi di aiutare le popolazioni che ultimamente sono state colpite dalle numerose scosse di terremoto in centro Italia. L’organizzazione ci tiene particolarmente in quanto questo rappresenta “un atto dovuto e al tempo stesso un modo per ribadire la nostra idea di cultura come bene comune e come percorso da costruire insieme”.
Dando uno sguardo alla lineup, abbiamo come guest del Free Field Fest 2016 niente di meno che DJ Stingray, ultimo componente attivo del collettivo Drexciya e membro dello storico collettivo Unerground Resistance. Vedremo e ascolteremo il DJ in passamontagna proporre il suo suono profondamente black e attingere direttamente dall’eredità della musica di Detroit, da cui tutto questo è iniziato.
Non potevano poi nemmeno quest’anno mancare i Fire at Work, duo romano legato a doppio filo con il Free Field Fest (ma anche con il Brancaleone) in quanto la label, o meglio, l’antilabel Stirpe999 è una naturale continuazione di questo progetto ed è uno degli attori principali nell’organizzazione del festival.
Completano la lineup Pearl River Sound (#Amen/Meda Fury/Seagrave), D-Leria (Children of Tomorrow/DLBM), Kilfa (No Sense Of Place Records).