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Per le cuffie Orpheus,  la Sennheiser, casa produttrice tedesca di attrezzatura elettronica, non ha badato a spese in fase di progettazione e di scelta dei materiali. Ed è così che le nuove Orpheus si prospettano come le migliori al mondo, e sicuramente fra le più costose di sempre. Per la costruzione vengono utilizzate parti in oro o, addirittura, marmo di Carrara proveniente proprio dalle nostre cave. All’interno delle Orpheus troviamo 6 mila componenti, assemblati a mano negli stabilimenti tedeschi della celebre compagnia.

Saranno vostre per la “modica” cifra  -aprite bene le orecchie- di 55.000 altisonanti dollari .

Con la stessa cifra con cui è possibile comprare una fiammante Range Rover, Sennheiser offre quello che può essere definito il top sul piano acustico per un paio di cuffie. Bramate dagli audiofili di tutto il mondo, progettate e sviluppate in oltre 10 anni di lavoro e costruite a mano da veri e propri artigiani del lusso più sfrenato.

Passiamo adesso alle caratteristiche tecniche di questo gioiellino.

Al loro interno troviamo elettrodi in ceramica vaporizzati in oro o diaframmi vaporizzati in platino, e la scelta non è naturalmente solo estetica.L’uso dei particolari metalli permette il miglioramento della resa sonora, migliorando per il fine la conducibilità elettrica dei componenti elettronici. A corredo delle cuffie viene fornito anche un amplificatore dedicato: gli elementi per la gestione dell’audio vengono prodotti da un unico pezzo di ottone placcato in cromo, il case è rifinito in marmo di Carrara.

Gli altoparlanti sono di tipo elettrostatico, mentre l’alimentazione è suddivisa in due parti, la prima attraverso un amplificatore ibrido a transistor e valvole a vuoto, con queste ultime che fuoriescono dalla base in marmo una volta che si accende il sistema. La seconda parte di alimentazione si chiama “ultra-high impulse” ed è costruita direttamente all’interno dei due padiglioni auricolari : serve ad impedire qualsiasi perdita di potenza che potrebbe verificarsi dal passaggio via cavo dall’amplificatore alle cuffie.

I driver elettrostatici misurano 2,4 mm in spessore e, abbinati con l’amplificatore in dotazione, consentono di raggiungere un range di frequenze da 8Hz a 100kHz, ben oltre le capacità dell’udito umano.

Queste sono le dichiarazioni di Daniel Sennheiser: “Nessun altro sistema di riproduzione sonora al mondo è in grado di ingannare i sensi come Orpheus. Crea l’assoluta e perfetta illusione di trovarsi direttamente immersi nel suono“.

Le cuffie verranno commercializzate in 6.000 pezzi a metà 2016.

Federico Botta