Il nuovo Mag-Lev Audio non è un giradischi a gravità zero, ma un giradischi flottante grazie a un sistema magnetico che permette la levitazione del piatto.
A vederlo è davvero avveniristico: il Mag-Lev audio è un giradischi con il piatto che non poggia su nulla. O meglio, non abbatte in realtà le leggi della gravità, ma riesce a girare fluttuando nell’aria grazie a un sistema di levitazione magnetica. E’ indubbiamente bello da vedere, oltretutto reso ancora più accattivante dal suo design, in cui un led circolare di colore arancione al di sotto del piatto conferisce un effetto soprannaturale al tutto.
Tuttavia, nonostante già per il suo aspetto meriti attenzione, il giradischi Mag-Lev Audio non è solo estetica. Effettivamente, per cercare di alzare ulteriormente la qualità e l’esperienza di ascolto dei nostri amati dischi in vinile, un designer è portato a chiedersi quale sia il materiale più “smooth”, che eserciti meno frizione ed attrito al girare del piatto con su il disco.
La risposta è: l’aria. Da qui viene l’idea di progettare questo sistema di trasmissione del tutto inedito sul mercato. La tecnologia in questione non prevede semplicemente l’implementazione della levitazione magnetica per il piatto del giradischi, ma anche un relativo sistema di regolazione del piatto stesso attraverso un software che assiste la sua calibrazione.
Il giradischi Mag-Lev Audio prevede tutte le funzioni di base che si possono trovare in un giradischi, quali un meccanismo di cue, un selettore della velocità (33,3 e 45 giri), un braccio con testina che torna in posizione al termine della riproduzione.
Sarà disponibile in due, forse tre varianti di colore: completamente nero con i piedini dorati (secondo noi il più bello), in due colori legno e nero, e se la campagna andrà particolarmente bene anche completamente bianco – ma sempre con il piatto nero.
Le prime spedizioni sono previste per agosto 2017, ma per ora è già possibile contribuire e supportare il progetto alla relativa pagina Kickstarter dove sono presenti specifiche, la timeline del progetto e il premio che si può ottenere a seconda della donazione che eventualmente si potrebbe voler fare.
Se volete qualcosa di più ‘classico’, potete dare uno sguardo alla nostra guida ai migliori giradischi (qui).
Paolo Castelluccio