Ci hanno fatto ballare con “Dubnobasswithmyheadman”, ci hanno fatto viaggiare con “Barking”, ci hanno emozionato con “Beaucoup Fish” e l’ormai stra-nota Born Slippy ma ci hanno fatto anche aspettare qualcosa come 5anni, 2mesi e 3giorni per poter ascoltare un loro nuovo lavoro, che si chiamerà ‘Barbara Barbara, We Face A Shining Future‘. Sicuramente alcuni di voi diranno che l’attesa non è proprio una caratteristica che si addice ad un gruppo musicale così noto; in questo caso ascoltando gli spezzoni che gli Underworld hanno rilasciato da un paio di giorni potremmo tranquillamente dire che non si sono smentiti e che ne è valsa la pena.
D’altronde la generazione musicale di adesso non ha “né voglia né tempo” di aspettare alcune settimane per sentire il nuovo pezzo dell’artista preferito, figuriamoci più di cinque anni; spesso, infatti, l’artista cade nel dimenticatoio se non produce per un po’ di tempo, in questo caso l’attesa ci ha fatto “riscoprire” un gruppo che sorprendentemente non ha perso il suo tocco musicale.
Nel video di anteprima ci hanno dato solo un assaggio di alcune tracce del nuovo album così che la nostra curiosità e la nostra voglia di ascoltare il gran ritorno del duo sulle scene techno mondiali aumenti a dismisura.
Un lungo ed arduo lavoro che ha dato alla luce il loro settimo album contenente sette tracce, le quali rappresentano il frutto di un mix unico e variegato di sound e di influenze musicali molto differenti tra loro. Per esempio possiamo chiaramente udire ritmi latino americani alternati a sequenze vocali che “girano” in loop, a cui si fondono Synth pop, ricreando, in qualche modo, i loro classici suoni. Di natura apparentemente diversa ma collegati in realtà allo stesso filo logico/non logico degli album passati.
Non ci resta che attendere ancora un paio di mesi – ce la farete? – per poter ascoltare interamente il loro album. Avrete la possibilità di acquistarlo da marzo 2016 in vinile, CD, book CD o digitale e sarà prodotto dall’etichetta discografica Astralwerks, una tra le migliori nell’ambiente. Per intenderci una casa discografica che ha prodotto alcuni album di artisti come The Chemical Brothers e Fat Boy Slim.
Attendiamo con ansia l’uscita di questo album che potrebbe diventare, data l’attesa, un nuovo cult. Con la grande speranza di non aspettare ulteriori 5 anni per ascoltare altri loro brani.
Simone Salonio