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NEWS di Marco Ianne

E ‘giusto dire che il curriculum professionale di Pete Tong si intreccia con l’evoluzione dell’acid house ed EDM. La sua carriera ha scritto di pari passo la storia della musica dance degli ultimi 25 anni.Un vero uomo rinascimentale, eclettico, pioniere di nuovi format, scopritori di talenti.

Un mecenate dell’house che ha collaborato con i più illustri artisti che hanno calcato maestosamente la scena (Hatwin & Luciano), per citarne alcuni.

Queste riconoscenze ufficiose a livello mondiale, si sono tramutate in un premio tanto prestigioso quanto utile per consacrare il ruolo del dj anche per i più scettici e conservatori.

PeterPeteTong, leggenda immortale, è stato insignito dal Duca di Cambridge, Il principe William, con il titolo di di membro della Eccellentissimo Ordine dell’Impero Britannico – più semplicemente noto come MBE.

Ironicamente commosso, Pete ha reagito affermando :“I’ve been standing here for a few hours waiting to do this and still have to pinch myself” (Sono qui in piedi da alcune ore in attesa di ricevere il premio e ancora non ci credo, datemi un pizzicotto). I’ve spent my career doing something I love, playing records. (Ho trascorso la vita a fare l’unica cosa che amo, comporre musica).

Orgogliosamente britannico, è il leader della sezione musicale della BBC e come tale conduce l’Essential Mix e l’Essential Selection, con numeri di riproduzioni impressionanti.

Chi non ha mai sentito almeno una volta la celebre frase, divenuta un answer code ad Ibiza, “It’s all gone Pete Tong”, dove il nome viene usato come slang in rima per pronunciare “a bit wrong” (un po’ sbagliato), coniata da Paul Oakenfold alla fine del 1987 in un articolo sull’acid house chiamata “Bermondsey Goes Balearic” per Terry Farley e Pete Heller per un magazine musicale.

Marco Ianne