L’8 Marzo scorso è finalmente uscito “Her”, il primo LP di Uncode, che segna il ritorno dell’ artista su Affekt Recordings
“Her“, questo il titolo dell’album, il primo di Uncode. E non è un disco facile, perchè particolarmente denso e permeato di significati. E che Uncode non fosse tipo da “cose facili” l’avevamo capito un po di tempo fa, quando la sua carriera sembrava sulla soglia dell’esplosione ed è improvvisamente sparito per quasi 8 mesi, rilasciando solo un ultimo, criptico EP, dal titolo che è tutto un programma. Ma “Uncode is dead” non era l’ultimo capitolo della storia. Probabilmente solo un punto di svolta. Il passo successivo per l’estro creativo di Alessio di Mezza era inevitabilmente questo nuovo LP.
Ma come abbiamo detto, per l’appunto, Uncode non è tipo da “cose facili” e non gli bastava mettere insieme otto tracce di una squisita qualità – qualità a cui Affekt Recordings ci ha abituato da anni. Era necessario creare un concetto sul quale articolare questa qualità musicale. “Her“, letteralmente “di lei”, “a lei” o semplicemente “Lei”, parla delle due femminilità che, a detta dell’artista, rappresentano le sue più grandi fonti d’ispirazione, la donna e la musica.
Il concept è stato inizialmente lanciato l’8 marzo, probabilmente il giorno migliore del calendario per lanciare un concept album sulle due “lei” che l’artista italiano ha voluto celebrare.
Franco Amadio