Stefano RanieriDopo aver acceso i riflettori sulla sua lineup musicale con nomi del calibro di Four Tet, Helena Hauff e DVS1, Horst Arts & Music Festival 2025 svela la sua nuova, ambiziosa programmazione Expo, trasformando ancora una volta l’Asiat Park di Vilvoorde in un polo vibrante di arte, architettura e riflessione sociale.
Curata attorno al tema “There Will Come Soft Rains”, l’Expo di quest’anno riunisce alcuni tra i più stimolanti artisti internazionali della scena contemporanea.
In prima linea troviamo Eddie Peake, artista londinese noto per il suo linguaggio visivo diretto e sensuale, che indaga l’identità, il desiderio e la performance nelle sue opere. Le sue installazioni e performance hanno fatto il giro di gallerie e musei internazionali come il White Cube e il Barbican di Londra.
Insieme a lui, Marilyn Minter, pittrice chiave della scena USA, che porterà la sua estetica provocatoria e scintillante all’Asiat Park di Vilvoorde. Celebre per i suoi dipinti iperrealisti e video-opere che riflettono sulla bellezza, pornografia e glamour, Minter ha esposto (tra gli altri) al MoMA PS1 e al Brooklyn Museum.
Joshua Serafin, coreografo e performer filippino-belga, aggiunge una dimensione rituale e politica alla parte Expo di Horst con le sue esplorazioni di genere, corpo e spiritualità post-coloniale. Le sue immersive performances hanno già conquistato contesti come il Kunstenfestivaldesarts di Bruxelles.
Completano la lineup nomi come Kenza Taleb Vandeput, noto per opere al confine tra installazione e attivismo, e Aline Bouvy, artista belga i cui lavori attraversano scultura, suono e psicogeografia urbana.
Ma non finisce qui, la lineup Expo comprende decine di nuovi nomi che esporranno durante Horst 2025, come Alter & Baukreisel, Atelier Fanelsa, brasebin terrisse & Björn Vanoverberghe, Esben Weile, Kjær, Hamed and Nathaniel, Jean-Benoit Vétillard, Banchini Bierens de Haan & DVS1, Maen Florin, Sounak Das, Sumayya Vally, Counterspace, YRD.Works.
L’Expo sarà visitabile gratuitamente dal 15 maggio al 7 settembre 2025, ogni giovedì-domenica dalle 12:00 alle 20:00, con visite guidate gratuite ogni weekend. Il tutto in uno scenario unico: l’Asiat Park, ex base militare riconvertita in spazio culturale, simbolo stesso di trasformazione e rinascita.
Con l’annuncio della sua sezione Expo 2025, Horst Festival si conferma come uno dei progetti culturali più completi e avanguardisti d’Europa, capace di unire musica, arte e pensiero critico in un’unica, travolgente esperienza.
Potete trovare il programma completo, sia della parte musicale che Expo, sul sito ufficiale di Horst