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Il periodo non è nero solo per i locali italiani. A Ibiza, infatti, le autorità locali sospendono le licenze di Amnesia e Privilege a tempo indeterminato e comminano ai locali delle sanzioni monetarie.

Fortunatamente per due dei locali più famosi e frequentati di Ibiza, il leggendario Amnesia e il Privilege, la sospensione delle rispettive licenze arriva durante la off-season, anche se ci potrebbero essere comunque conseguenze di un certo peso per i club.

L’antefatto risale a fine settembre, nel periodo in cui si alternano le chiusure dei vari party e locali dell’isola più famosa al mondo per quanto riguarda la vita notturna. Le autorità ibizenche in quel periodo effettuarono dei controlli all’interno di diverse strutture dell’isla blanca. Solo ora però, a dicembre inoltrato, arrivano i responsi: licenza sospesa per entrambe le celeberrime location e due sanzioni pecuniarie di 650 e 54.999 euro, come riportato dal Diario De Ibiza.

Il motivo è da ricercare in alcune modifiche strutturali apportate da entrambi i locali; modifiche non permesse e non concordate che riguardano le uscite di sicurezze, la segnalazione degli estintori e che in un caso avrebbero persino permesso a uni dei due locali di ospitare circa 500 persone più del previsto.

La sospensione delle licenze, decisa dal Dipartimento di urbanismo e delle attività del comune di Sant Antoni, dove risiedono entrambi i club, sarà revocata nel caso in cui i locali provvederanno a mettersi in regola. Nel frattempo è stato annunciato che altri due locali sono stati colpiti da sanzioni monetarie di alcune migliaia di euro (3000 e 5500) per aver chiuso dopo l’orario previsto.

Con ogni probabilità i locali provvederanno nel più breve tempo possibile a mettersi in regola, così da essere pronti e operativi per l’inizio della stagione di Ibiza. In caso contrario, la sospensione della licenza rimarrebbe valida e i locali non potrebbero riaprire le proprie porte, con un danno economico e di immagine prevedibile.