Dall’inizio del 20° secolo ad oggi le sperimentazioni nel campo dei supporti per la registrazione non sono certo mancate. Ad ogni modo, per i dischi, il vinile resta il formato preferito, anche se continua a presentare alcune criticità.
Ecco perché il gigante americano Freescale Semiconductor ha pensato di testare nuovi formati per gli amanti del vinile. Di conseguenza, MNC ha creato il primo al mondo su wafer di silicio programmato per incidere e riprodurre musica.
Una squadra di tecnici all’interno del Freescale Discovery Lab ha sviluppato un programma per mappare i file audio su un piatto litografico, normalmente utilizzato per la produzione di microelettronica. Il risultato è stato la creazione di un 45 giri.
Secondo David Kramer, direttore del Freescale Discovery Lab, “Il silicio non si deforma come il vinile – e potrebbe trovare posto nel mercato dei prodotti di nicchia, per esempio per la realizzazione dei dischi di platino.” In altre parole: il materiale è più resistente, ma la qualità del suono è ancora poco soddisfacente.
Alice Militello