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Ne avevamo parlato in anteprima dall’ultimo NAMM 2014, il “piatto segreto” di Pioneer è diventato realtà. Si chiama PLX-1000 e garantisce (stando al sito Pioneer) una qualità del suono di altissimo livello in accordo con gli alti standard dei club internazionali.

Ecco alcuni dati tecnici: layout User-Friendly, la Pioneer ha rispettato l’impostazione standard dei Technics 1200. Motore High Torque, il PLX-1000 monta un motore con sistema di trazione diretta da 4,5 kg/cm (4 volte la potenza dei Technics), eccellente per chi pratica oltre al normale beatmatching anche scratch e turntablism. Inoltre questo motore è veramente reattivo, raggiunge il massimo dei giri (misurato a 33 1/3 rpm) in 3 centesimi di secondo.

Per garantire uno strumento estremamente stabile e impedire la vibrazione, Pioneer ha utilizzato uno chassis in zinco pesante pressofuso per la sezione superiore del lettore, rinforzato con una sezione di fondo a 8 mm di spessore resina.

Il pitch è ovviamente digitale, con range che vanno dal classico ±8% al ±50% con un tasto di reset che riporta la macchina immediatamente a pitch zero.

Al contrario dei Technics (era uno dei difetti storici del prodotto), il PLX-1000 nasce con i cavi audio e di alimentazione staccabili (come i cdj per intenderci ndr) per prevenire rotture delle saldature.

In definitiva aspettiamo di provare questo prodotto che si annuncia eccezionale. La prima dimostrazione al pubblico ci sarà dal 12 al 14 Agosto presso il DJ EXPO di Atlantic City, con un arrivo nei negozi che si prospetta per la fine del 2014.

Vi lasciamo con una domanda, secondo voi Pioneer sarà in grado di raccogliere l’eredità lasciata da Technics? Vedremo il PLX-1000 nei club sostituire gli storici 1200?

Alessandro Cocco