Negli anni, il paesaggio sonoro dell’elettronica moderna è stato inondato con i suoni spirituali del secondo album di James Holden, The Inheritors.
Ampiamente e giustamente acclamato dai clubbers, dai fanatici del genere e dagli appassionati del sound delicato “come la cucina vegana” (cit. James Holden), il produttore ha ribadito la sua fede nelle ipnotiche e primitive qualità sonore.
In vista della sua apparizione all’Unknown festival, il produttore crea un mix completo, uno spettacolo live, che spazia attraverso le profondità cosmiche del synth, del Krautrock e della musica da ballo dionisiaca. Di recente Holden non si è esibito molto come Dj, ma il suo spettacolo modulare è diventato un atto di bellezza inviolabile; passionale e completamente live, nudo e crudo; senza regole o vincoli digitali. ù
Secondo Holden, ed anche secondo noi, questo Synth e i Drum Mix “non sono roba da DJ, si tratta di ciò che ha ispirato il mio spettacolo dal vivo: combinazione magica di synth e drum. Questi non sono i nomi degli strumenti, li considero come forza degli olementi. Ordine e caos “.
Regalatevi questo viaggio, buon ascolto.
Pier Paolo Iafrate