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Volume secondo del various artists di HABITAT, etichetta dei Mind Against che con Metaflora II presentano 24 brani dalle molteplici sfumature, tra luci e ombre del genere melodic.

L’11 aprile è uscito Metafora II, secondo various artists dell’etichetta discografica dei Mind Against HABITAT. 24 brani per quasi due ore e venti di ascolto, tra artisti consacrati e nomi alla prima apparizione su una label giovane ma già rilevante. 

Due e più ore in un percorso multiforme, dove in alcuni tratti assistiamo a una sperimentazione sonora che non si nasconde. Un ascensore di generi e suoni: da quelli più consolidati, a certi che ancora dobbiamo imparare a conoscere, e che forse non capiremo.

Le tracce di Metaflora II e non solo, sono state protagoniste il 6 aprile nella world premiere di HABITAT presso la Roundhouse di Londra.

Dentro Metaflora II troviamo artisti che ormai sono pianta stabile di HABITAT, presenti nel primo capitolo del VA o usciti anche con personali EP.

Metaflora II

FLORAL – Mind Against & CAY (DE)

Partiamo con i boss dell’etichetta: i Mind Against presentano il loro ultimo brano FLORAL, insieme a CAY, producer che si sta facendo un nome nell’industria della melodic avendo collaborato anche con gli Artbat. Una traccia che nasce come EP solitario una settimana prima di Metaflora II.

FLORAL è l’intro ideale (già dal nome). Composizione che sa di racconto epico, e possiede il timbro classico dei Mind Against.

Skyfall – Sideral

Proseguiamo, almeno per ora, in ordine. Sideral è ormai figlioccio dei fratelli Fognini (Mind Against), con cui ha prodotto Criside. La sua fioritura artistica verso un genere più introspettivo e melodico con tracce come Trills e 2109 lo posiziona come principe dell’etichetta. 

Questa volta Sideral con Skyfall diventa più cupo e sembra sbirciare a quello che era ai tempi di Bastinov. Un capovolgimento completo rispetto alla traccia pilota, accogliente e solare. Con Skyfall il cielo si fa buio d’un tratto, ma ci porge la mano per ballare nella notte.

She Likes – Dyzen

Se Sideral è il principe, Dyzen è il suo gemello. Altro ragazzo della scuola italiana che in pochi anni ha ottenuto un successo clamoroso firmando singoli per Afterlife, e ora è una delle colonne di HABITAT. Una colonna corinzia, che con le sue sfarzose decorazioni è elegante, solida e luminosa. Dyzen è questo grazie alle sue produzioni che ti lasciano sempre qualcosa, che sia gradevole, più riflessivo o incompreso.

In She Likes Dyzen si tuffa nella moda afro-melodic-house, che negli ultimi mesi ha fatto il pieno di popolarità. Un brano che trasmette un sorriso genuino ma malinconico, e brecce emotive date dagli accordi di pianoforte. Un po’ storpiato dal vocal fanciullesco, forse superfluo. Nel complesso una traccia emozionale, che finirà di certo nella playlist degli amanti di questo genere.

Mind Against, Roundhouse London, HABITAT world premiere

Selfless Love – Able To Resist

Able To Resist è alla prima apparizione su HABITAT: non aspettatevi rivoluzioni da Selfless Love. Una traccia ordinaria, che nella sua normalità però colpisce e rimane in testa: una melodia efficace e attraente che senza accorgercene ci porta con la mente negli ultimi minuti di un live set alle prime luci dell’alba. Dove lo scegliete voi.

Heiwa – Toto Chiavetta

Toto Chiavetta altro nome italiano che troviamo in questo VA, a dimostrazione dell’enorme proposta che il nostro paese offre per ogni sfumatura dell’elettronica.

Heiwa è l’insieme di sonorità esotiche, quasi velate, distensive per la mente. Una composizione difficile da etichettare, con una melodia che ci porta ad un tramonto sul mare e ci eleva quel che basta da terra per vedere meglio l’orizzonte.

Especisme – Upercent

Specismo (in spagnolo especisme), è un concetto che attribuisce uno status superiore all’essere umano verso tutte le altre speci. Non vogliamo entrare nei particolari di questa visione dei fatti, però sicuro è che l’uomo è l’unica specie in grado di produrre musica utilizzando un software – non sempre per alleviare l’udito. Questo è il caso di Especisme di Upercent: una traccia ne da club ne da ascolto privato, a meno che si non voglia prendere la strada dell’iperuranio, aiutandosi però con qualcosa di più.

Sperimentazione completa che all’inizio pensiamo di capire dove voglia portarci, ma poi rimaniamo come in una domenica pomeriggio mite di primavera, stesi nella nostra pace, e parte un allarme.

Mind Against, Roundhouse London, HABITAT world premiere

Tra gli altri troviamo anche Ae:ther, altro artista cardine di HABITAT. Un nome sempre ricercato nella prospettiva melodic come Beswerda. Minuti anche per Sebra Cruz, figlio della Life & Death di DJ Tennis, che lascia un’impronta diversa da tutte le altre presenti nell’album. 

L’uscita del primo volume di Metaflora a giugno 2023 trasmetteva le sensazioni di un live set allestito ad hoc per un club intimo e contenuto. 15 tracce indirizzate verso nomi già consacrati, per dare una spinta decisa all’etichetta.

Metaflora II per certi versi è il fratellastro del primo genito di HABITAT. Un disco che aggiunge 10 brani e nomi da conoscere e provare a capire. Un sound più confuso senza un filo conduttore, non che ci si aspettasse questo.

Un various artists è per natura più propenso alle diverse sfumature di un genere. È una vetrina affollata per gli artisti, e racconta – o almeno prova – l’essenza di un’etichetta. Permette di sperimentare perché è una composizione corale.

Metaflora II è un album che non propone suoni pionieristici o scelte trascendentali, ma è il biglietto da visita di un genere che da qualche anno sembra legato e bloccato dalle corde di scelte stilistiche ampiamente proposte. Alcune ci impressionano, altre ci hanno saziato. Ma è anche esempio di coraggio per delle selezioni che non hanno lo scopo di rivoluzionare una corrente, ma di farci sentire che si può produrre brani diversi; questo non significa però che siano un successo.

Tracklist Metaflora II

  1. Mind Against & CAY – FLORAL
  2. Sideral – Skyfall
  3. Undercatt – Split
  4. Read the News – Gossip
  5. Able To Resist – Selfless Love
  6. Dyzen – She Likes 
  7. Sam Shure – Division
  8. Ae:ther – Ravenous
  9. Upercent – Especisme
  10. Momery – 1991
  11. Beswerda – Avasa
  12. Vincent Vossen – Nameless Emotions
  13. Fedele – Tension Builder
  14. Toto Chiavetta – Heiwa
  15. Ahed – Die Rise
  16. Losless – Layer by Layer
  17. Sebra Cruz – Morning Session
  18. Vaert – XPLORE
  19. Ben Eidani – Breakaway
  20. Somne – NOLIFE
  21. Djolee, Gespona – Mekhe
  22. Remcord – Tanz Is Back
  23. Neon Eyes – Enogram
  24. Aries – Light and Shadows