In uscita su Rush Hour a inizio 2016, “In My World” andrà ad aggiungersi alla già imponente discografia dell’olandese Orlando Voorn.
Attivo sin dalla tenera età di 12 anni, passando di alias in alias Voorn ha intrecciato con disinvoltura le trame di svariati generi musicali nel corso della sua trentennale carriera, conquistandosi col suo approccio unico e versatile un posto di riguardo nella scena house e techno mondiale.
Dopo il primo LP “Redeye” del 1999 e i due “Divine Intervention” e “Black Diamond” del 2013-2014, il DJ di Amsterdam prosegue al ritmo incalzante di un disco all’anno sfornando un full-length di undici tracce che la Rush Hour promette essere un fantastico esempio di “high-tech funk sospeso e ricco di dettagli” con percussioni sofisticate e melodie astratte in pieno stile Voorn.
Il suo quarto album solista consolida inoltre la collaborazione con la Rush Hour, label compatriota di Voorn che può vantare un’esperienza di quasi vent’anni e un catalogo in cui figurano nomi come Carl Craig, Kenny Larkin e Gene Hunt.
Nell’attesa dell’uscita in formato CD e doppio vinile, RH ci propone la tracklist e qualche assaggio delle tracce.
01. Turn Left Right Here
02. Space Age
03. Let Me Lead The Way
04. Goon Entire Kickless
05. Anti Political
06. At Last
07. Chicago By Night
08. Predator’s Cave
09. The Swamp
10. In My World
11. Lost In Heaven
David Isar Bertoni