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Torna dal 16 settembre al 2 dicembre 2024 l’edizione autunnale di Inner_Spaces, rassegna di musica elettronica e arti audiovisive ormai punto di riferimento del panorama milanese. Un totale di sei serate che ospiteranno artisti come Lorenzo Senni, Huerco S., Christian Fennesz e Drew McDowall.

Tutti noi conosciamo la tecnica del chiaroscuro nell’arte: l’uso studiato di tratto e colori per ottenere l’effetto del contrasto tra luce e ombra su un soggetto o una superficie. Per dare rilievo a un’immagine, la tecnica del chiaroscuro si avvale appunto di una curata alternanza tra zone d’ombra e zone di luce, creando un effetto realistico.

Ma è possibile adottare lo stesso procedimento nella musica, in particolare nelle sue manifestazioni elettroniche? Questa è la domanda a cui tenta di rispondere Inner_Spaces, la rassegna di musica elettronica e arti audiovisive dell’autunno milanese divisa tra l’Auditorium San Fedele e la Chiesa di San Fedele del capoluogo lombardo. 

Il tema della rassegna è proprio il concetto del chiaroscuro, a conferma del legame interdisciplinare tra musica e arte. Come affermano gli organizzatori, il chiaroscuro in ambito musicale tende a “definire il risalto che si vuole dare nell’esecuzione di opere musicali ad alcune sezioni mediante un opportuno contrasto di toni, timbri armonici” ponendosi dunque come un “artificio che mette in evidenza l’esistenza della dimensione simbolico-coloristica nella percezione sonora”. In altre parole, il concetto di chiaroscuro musicale è rappresentato dall’affiancamento di elementi sonori diversi, se non opposti. Ad esempio generi musicali molto distanti tra loro o connessioni tra differenti fonti sonore. 

Gli ospiti di questa edizione autunnale di Inner_Spaces sono molti, e tra di loro tre artisti presentano delle prime esecuzioni mondiali. “Laus Angelorum” di Christian Fennesz, “Requiem” di Fauré-Corrado e “Canone infinito extended” di Lorenzo Senni, quest’ultima in coproduzione con il festival Linecheck

Inner_Spaces ospiterà svariati nomi importanti del panorama della sperimentazione elettronica ed audiovisiva, tanto nazionale quanto internazionale. Figure fondamentali della musica elettronica, come Drew McDowall (Psychic TV, Coil), Kevin Richard Martin (The Bug) e Shackleton, presentano dal vivo progetti inediti o recentemente pubblicati. Accanto a loro, nomi sempre più rilevanti sulla scena internazionale, come Huerco S. e artisti in rapida ascesa, tra cui Nadia Struiwigh, Lisa Morgenstern e Wata Igarashi, con un tributo speciale alle pioniere del genere, come Èliane Radigue.

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16 settembre

La serata di inaugurazione del 16 settembre vedrà come protagonisti proprio Nadia Struiwig e Huerto S. La prima accoglierà gli spettatori con il suo “Birds of Paradise”. Un set che spazia tra i generi (ambient, electro, jungle e techno) a simboleggiare il caos armonico che regola la coesistenza delle creature sulla Terra. Attraverso il suono del suo sintetizzatore modulare, Struiwig accompagna l’ascoltatore in un percorso introspettivo creando paesaggi sonori dai contorni onirici ed ancestrali. Huerco S. invece porta un set più polarizzato, diviso tra ambient minimale e un approccio più classico all’house e all’IDM, seppur pregno di introspezione e simbologia. 

30 settembre

La serata del 30 settembre sarà dedicata al ritorno a Milano di Christian Fennesz, figura emblematica della musica elettronica contemporanea e presenza costante nei programmi di Inner_Spaces. L’artista viennese presenta un live set ispirato al tema degli angeli custodi, in riferimento al film di Wim Wenders “Il cielo sopra Berlino”. Nel suo inedito “Laus Angelorum”, Fennesz esplora la fascinazione suscitata dalla figura dell’angelo. Nel film di Wenders viene rappresentato sottoforma di “osservatore onnipresente e invisibile”, come commenta Fennesz stesso. E la scelta di presentare per la prima volta la sua opera all’interno di una chiesa, in questo caso la Chiesa di San Felice, sembra non essere casuale. Le note risuoneranno tra lo sguardo vigile e custode dei numerosi angeli scolpiti e dipinti in diversi punti dell’edificio, a formare un contrasto ‘chiaroscuro’ tra spiritualità e sperimentazione.

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14 ottobre

La serata del 14 ottobre assumerà toni oscuri e folkloristici. Il live di Drew MacDowall, artista scozzese di base a New York, che presenterà il suo nuovo album “A Thread, Silvered and Trembling”. Caratterizzato da un timbro oscuro e un’atmosfera crepuscolare, l’album fonde sonorità arcaiche e toni modali, provenienti da registrazioni di un ensemble strumentale (violino, viola, violoncello, arpa e corno), con delicati interventi elettronici. Questa fusione crea una trasformazione quasi impercettibile del timbro, che passa dall’acustico all’elettronico. Il risultato è una stratificazione ambientale suggestiva, a tratti cupa e evocativa delle antiche saghe nordiche. Altre volte appena illuminata da scorci di luce. Un riferimento evidente al tema della rassegna.

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4 novembre

L’evento del 4 novembre è caratterizzato da atmosfere che si sposano alla perfezione con il clima del periodo. Tra pioggia autunnale e il ponte dei morti alle spalle, Inner_Space accoglie novembre con l’inedito “Requiem” di Pasquale Corrado. Composto per voce, ensemble, sintetizzatori ed elettronica, eseguito in prima assoluta dal Syntax Ensemble, composto da nove musicisti, e diretto dallo stesso Corrado. Il brano si ispira al Requiem di Fauré, riprendendone la struttura e immergendosi nei suoi momenti più evocativi. La composizione di Corrado è suddivisa nello stesso numero di sezioni del Requiem di Fauré, ma con durate diverse. Le gestualità e articolazioni vocali e strumentali del Requiem riecheggiano nella partitura, arricchite da processi che mettono in risalto timbri, armonie, ritmi e colori. Il mistero della morte viene esplorato alla luce della speranza cristiana, in una forma musicale che riflette la preghiera liturgica per i defunti.

19 novembre

Il 19 novembre sarà la volta di Lorenzo Senni che, come accennato, presenterà per la prima volta il suo “Canone infinito extended” in collaborazione con Linecheck, altro festival milanese che aprirà la prima serata proprio con il live di Senni. Senni riprende il tema del brano “Canone infinito”, tratto dal suo ultimo album “Scacco Matto” pubblicato da Warp, per trasformarlo in un ampio live set. La melodia iniziale, ricca di pathos, si basa su un’illusione percettiva in cui l’armonia sembra raggiungere un punto di risoluzione, ma viene continuamente riavviata. Si crea così un ciclo di tensione armonica avvolto in un intreccio melodico. Il risultato è un dialogo profondo con le emozioni, attraverso un registro melodico sofisticato e timbri sintetici raffinati per esplorare la dimensione degli affetti e dei sentimenti.

L’esibizione di Senni sarà introdotta, in netto contrasto, dal monocromo sonoro di “Triptych”, album del 1978 della celebre compositrice minimalista Éliane Radigue. Il pezzo che verrà suonato per Inner_Spaces rappresenta un flusso continuo di 25 minuti, basato su un semplice movimento circolare della frequenza vibrante, che si ripete a spirale. Ad ogni ciclo, il mix mette in evidenza una sfumatura diversa, giocando principalmente sull’ampiezza sonora.

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2 dicembre

L’ultima serata della rassegna sarà quella del 2 dicembre, con due ospiti d’eccezione. Il primo, Kevin Richard Martin, in arte The Bug, presenterà il brano “Black”, un suo omaggio personale alla celebre “Back to Black” di Amy Winehouse. Il brano di Martin mescola frammenti del brano della Winehouse ad elementi sperimentali, attribuendo al concetto di sentire nella voce registrata di un defunto un carattere di mistero ed evocazione. Come di un fantasma sonoro che sopravvive in eterno all’effimerità del corpo. Lo stesso artista descrive “Black” come un’opera dove “stati d’animo frammentati e droni ipnotici si fondono insieme, mentre il suo circolare va alla deriva, fluttuando in un vuoto infinito.. dove l’originale rimane solo nello spirito. […] Un angoscioso cocktail di jazz spettrale, drone shoegaze e ambient riverberato”.

La seconda ospite della serata sarà Lisa Morgenstern che chiuderà l’intera rassegna con una performance che racchiude il suo talento al pianoforte, ai synth, alla voce e al live electronics. Con la sua arte, Morgenstern fonde la formazione classica con un approccio contemporaneo all’elettronica e al songwriting in grado di trasportare l’ascoltatore in una dimensione pregna di nostalgia romantica. 

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Attraverso una programmazione che prevede l’accostamento di live di caratteri, stili o generi opposti per ogni serata, Inner_Spaces abbraccia la dicotomia tra luce e oscurità che da sempre affascina l’essere umano. Questo dimostra quanto le arti, da quelle sonore a quelle visive, siano i mezzi adatti per esplorare temi quali l’ignoto, la spiritualità, la morte, l’amore, e tutto ciò che fa parte della sentire umano.

I biglietti singoli delle serate sono già acquistabili in biglietteria e in prevendita online su webtic “SanFedele Milano”.
È possibile anche acquistare l’abbonamento dell’intera stagione autunnale di Inner_Spaces. Qui il link https://www.centrosanfedele.net/eshop/concerti-csf oppure in biglietteria (via Hoepli 3/b 20121 Milano, orari Lunedì-Venerdì dalle 10 alle 16, tel. 02 86352231).

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