Abbiamo avuto il piacere di fare una chiacchierata con Max Coseglia, produttore e proprietario della label Scena Recordings.
La prima domanda che vogliamo fare a Max Coseglia è: da cosa nasce l’impulso di fondare Scena Recodings?
L’impulso nasce dal voler fare una musica che arrivi ai clubbers, ai giovani, ai dj e per evitare barriere e aprire la mia musica a tutti.
Allargando gli orizzonti e andando a parlare di quella che potrebbe essere una sorta di missione per Scena Recordings, qual è la sua vocazione, le sue aspirazioni, i suoi punti di arrivo?
Riuscire a suonare nei club con una musica che mi identifichi e che diverta il pubblico con la speranza di vedere crescere ancor di più la label.
Una cosa che ci ha colpito positivamente leggere altrove, è la tua avversione verso quel clima di competizione, guerra virtuale e sfruttamento degli artisti, a Napoli come in tutta Italia. Ci interessa questa parte perchè riteniamo che in un periodo come questo sia buona cosa tornare a porre l’accento su un approccio nuovamente etico, in cui la musica e il clubbing tornino a essere qualcosa che unisca più che una vetrina. Ti va di raccontarci di più su questo aspetto, su come vedi tu la situazione e se c’è una ricetta per migliorarla?
Fare musica come strumento di aggregazione e soprattutto non copiare i colleghi ma essere innovativi sperimentando ogni genere musicale,ritengo inoltre che bisogna portare in auge la meritocrazia e non continuare sulla strada dei compromessi a discapito della musica dei club, e del pubblico, riporto semplicemente “essere e non apparire”.
Per la nuovissima label Scena Recordings qual è l’identikit di un artista che sia adatto a entrare nel roster, sia musicalmente che come indole?
Il primo step è sicuramente fare musica di alta qualità, il secondo step è di non peccare di presunzione, essere umili rimanendo con i piedi per terra cosa che oggi non trovi nei giovani dj.
Concludiamo parlando della tua residenza ad ‘Immersioni Sonore’, questo nuovo party Made in Naples di cui tanti ne stanno parlando bene in giro.
Allo stato attuale quasi tutti i venerdi sera mi esibisco al Dejavu Club di Pozzuoli proponendo il mio dj set. Con il mio alter ego Antonello Fornaro oltre al sound di qualità con ospiti italiani e stranieri stiamo proponendo il coraggio delle cose.