In vista di un potenziale rinnovamento ministeriale si vocifera il nome di Jean-Michel Jarre come nuovo ministro della cultura francese
Niente di ufficiale. Ma dopo il secondo turno delle elezioni amministrative e le dimissioni del primo ministro, la Francia entra nella fase dell’atteso rimpasto di governo. Il nome del musicista e producer Jean-Michel Jarre sembrerebbe essere tra i più papabili come successore di Frank Riester, attuale ministro della cultura.
Jean-Michel Jarre, francese di Lione, è considerato tra i principali responsabili della popolarizzazione della musica elettronica a partire dalla seconda metà degli anni Settanta. Con i suoi 80 milioni di dischi venduti nel mondo, è conosciuto in Italia soprattutto per “Oxygène“, l’album del 1976 che gli ha regalato la fama internazionale. Da qualche anno è anche presidente della CISAC, la Confederazione Internazionale delle Società di Autori e Compositori.
Secondo la rivista francese Challenges dovrebbe essere annunciato nei prossimi giorni in Francia un mutamento ministeriale. Indiscrezioni indicano i nomi della giornalista francese Claire Chazal e soprattutto Jean-Michel Jarre nella lista dei potenziali successori del posto di ministro della cultura, attualmente occupato da Riester. In caso di uscita di quest’ultimo non è dunque da escludere che il celebre musicista francese possa essere nominato per sostituirlo.
Il nome di Jean-Michel Jarre non era mai trapelato fino ad ora per questo ruolo. Se dovesse effettivamente prendere capo al ministero della cultura, sarebbe la prima volta che un musicista di fama internazionale ricopre tale carica in Francia e c’è da aspettarsi che la sua posizione nei confronti della chiusura dei club non sarà la stessa tenuta fino ad oggi da Riester.
La Francia è uno dei paesi in Europa che sta andando più a rilento con le riaperture e il settore dei locali notturni rimane ancora tra quelli più penalizzati. Mentre in Italia, Germania e Spagna si è assistito ad un allentamento delle misure di sicurezza e alla graduale riapertura dei locali da ballo (anche se con le dovute restrizioni), i club francesi dovranno attendere almeno fino a settembre e di fatto non è stato annunciato nessun piano di riapertura.
Jean Michel Jarre potrebbe dunque essere un’ancora di salvezza per il mondo della musica in Francia, uno spiraglio di luce per addetti ai lavori e clubber, la persona giusta al posto giusto al momento giusto. Non ci resta che stare a vedere.