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Kappa FuturFestival 2018 ha annunciato la line up completa, un appuntamento che vedrà anche quest’anno i big della scena elettronica internazionale alternarsi negli stage del Parco Dora di Torino il 7 e 8 luglio 2018.

Kappa FuturFest 2018 si conferma anche quest’anno un festival ambizioso, capace di portare in Italia i nomi più importanti del panorama internazionale.

Dopo qualche scherzosa “polemica” apparsa sulla pagina ufficiale del festival in merito all’annuncio di MCDE e al suo essere o meno un nome sconosciuto (clicca QUI per rileggere la vicenda), il FuturFestival si candida come uno degli appuntamenti italiani che possono competere a livello internazionale per la sua ampia proposta musicale.

Ovviamente c’è ancora molta strada da percorrere in questo senso, perché l’Italia non è sicuramente un Paese che ha una forte tradizione in ambito di festival internazionali, ma realtà come quella torinese fanno sperare gli appassionati che nei prossimi anni si possano avere anche nel territorio peninsulare degli eventi di livello che non abbiano nulla da invidiare ai grandi brand dell’intrattenimento europeo.

Sabato 7 luglio si esibiranno al Kappa (in ordine alfabetico): Adam Beyer, Amelie Lens, Andrea Oliva, Apparat (dj set), Body & Soul (Francois K, Joe Claussel, Danny Krivit e Josh Milan live), Dj Tennis, Eats Everything, Eric Prydz, Giorgia Angiuli live, Joseph Capriati, Kölsch, Lollino, Marco Faraone, Patrick Topping, Richy Ahmed, Sam Paganini, Solomun, The Martinez Brothers e Timo Maas.

Domenica 9 luglio invece si alterneranno Adriatique, Derrick May, Fatboy Slim, Hot Since 82, Ilario Alicante, Jackmaster, Jamie Jones, Kink live, Luciano, Marco Carola, Motor City Drum Ensemble, Larry Heard aka Mr Fingers, Paco Osuna, Pan-Pot, Peggy Gou, Ralf, Robert Hood, Rodhad, Seth Troxler e Stacey Pullen.

La line up dell’edizione 2018 contiene moltissimi artisti italiani che da anni sono le teste di serie dei migliori festival mondiali insieme ai più grandi rappresentanti della musica house, tech-house e techno del momento.

Visti i numeri e i miglioramenti organizzativi delle scorse edizioni ci auguriamo che il festival possa attrarre sempre più pubblico anche dall’estero, in modo tale che la nostra nazione possa iniziare ad essere vista anche come una meta amica per gli appassionati di musica elettronica che provengono degli altri paesi.

Per maggiori informazioni, ecco il link ufficiale dell’evento Facebook.