Kevin Saunderson, qualche tempo fa è tornato a Detroit dopo due anni a Chicago ha avuto la necessità di riconnettersi con la città industriale e la sua musica.
Così Kevin Saunderson ha visitato la fabbrica della Ford di Detroit (e sulla città non ne avevamo dubbi), per essere esatti la Ford Motor Co. Michigan, reparto Assemblaggio, e lo ha fatto per raccogliere qualche bel suono industrial per le sue future produzioni
Kevin Saunderson, munito solo di microfono e registratore, è stato ripreso da una troupe cinematografica che ha documentato la sua visita nell’infinita struttura di 5 milioni di metri quadrati.
Ovviamente possiamo vedere questa apparizione di Kevin Saunderson nella fabbrica Ford di Detroit come una trovata promozionale, tanto che la casa automobilistica ha pubblicato un video ufficiale sulla vicenda intitolato ‘Cosa ispira Kevin Saunderson‘.
In un’intervista il famigerato produttore di Detroit ha detto: “E’ difficile dire per cosa utilizzerò questi suoni, si prendono campioni, si montano, e non si sa mai che cosa potrebbero portare, che vibes raggiungi. Potrebbero portare al nulla più totale o potrebbero portare invece a qualcosa di incredibile”.
Kevin Saunderson, che non era mai stato in un impianto di assemblaggio, ha detto di essere stato ispirato dal ritmo e dalla frequenza del crepitio delle catene che suonavano come un ottovolante.
E ‘stato piacevolmente sorpreso dai toni acuti delle macchine che sembravano i suoni che egli crea attraverso gli oscillatori di un sintetizzatore.
Nel Michigan Assembly non è la prima volta che accade qualcosa legata al mondo della musica. All’inizio di quest’anno, la Detroit Symphony Orchestra ha suonato lì in un concerto.
“Detroit è ancora movin ‘e Groovin’ – .ha detto – Ci sono state un paio di ottime generazioni e ci sono un sacco di giovani talenti che stanno sbocciando e cavalcando la scena”
Lo stesso Saunderson si è paragonato al pioniere dell’auto Henry Ford :”C’è un collegamento tra noi: Henry Ford muove la gente con le auto, io muovo la gente con la musica.”