Dal 12 Settembre, il Venerdì e il Sabato, la metro di Londra lavorerà per 24 ore al giorno. Saranno operative le più importanti linee: The Central, Northern, Jubilee, Piccadilly e Victoria. In questo modo, muoversi in città, sarà molto più facile.
Buone notizie per il clubbing londinese insomma. Mentre in Italia?
Milano, la città Italiana per eccellenza per il divertimento, utilizza degli autobus notturni, che fanno le stesse linee della metro. Ovviamente in modo molto più lento. Nessuna grande rivoluzione perciò. Mentre la metro chiude alle 00.30 e riapre alle 06.00.
A Roma, invece, tra cantieri infiniti e lavori per la metro C interminabili, la Linea A durante la settimana chiude alle 21.30, mentre il sabato e la domenica all’1.30. La Linea B durante la settimana chiude alle 23.30 e, come la Linea A, il sabato e la domenica all’1.30.
Bologna invece, più piccola ma con un buon numero di locali fuori dal centro, ha un solo autobus la notte, che percorre i punti più importanti della città ma ne passa uno ogni ora.
E possiamo analizzare altre città come Napoli, Firenze, Torino, ecc.. e trarremmo sempre le solite conclusioni. Possiamo prendercela con i singoli sindaci, oppure con i nostri politici, per ora restiamo un Paese con una visione bigotta e non aperta alla vita notturna e a tutte le risorse economiche che possono derivare da essa. Berlino docet.
Con questa mentalità continueremo ad aspettare il 62 Notturno in Via Irnerio, con la neve, i tossici, i camion del gruppo Hera e in tasca soltanto un biglietto dell’autobus e la solita amarezza in bocca.
Edoardo Cutrino